A Genova il convegno pacifista che strizza l’occhio a Putin. Tra gli ospiti Jorit, Freccero e Basile

Domani Genova ospiterà un convegno sulla pace che ha già destato più di qualche polemica. L’appuntamento è alle 17, al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, sede del Comune, a organizzarlo è l’ex senatore 5stelle Mattia Crucioli, già attivista nell’opposizione al Green Pass e al governo Draghi.

Gli ospiti chiamati a dialogare sono stati anch’essi protagonisti di posizioni non esattamente ortodosse. C’è lo street artist Jorit, le cui posizioni filo Putin sono recentemente salite alle cronache per la sua partecipazione accanto al presidente russo al Festival della Gioventù di Sochi, e poi l’ex ambasciatrice Elena Basile, uno dei punti di riferimento del mondo No Pass durante la pandemia da Covid e pure vicina a posizione filoputiniane, l’esperto di tv Carlo Freccero, in collegamento da Mosca l’ex parlamentare grillino Pino Cabras.

Con loro il direttore del Centro Studi Anna Seghers, Davide Rossi, il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale, Mario Rossi, l’ex presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, e l’imam della comunità musulmana di Genova.

«In uno scenario globale in cui la guerra viene sdoganata quale unico metodo di risoluzione delle controversie, con la conseguente corsa agli armamenti e l'avvio di una massiccia propaganda bellica, occorre interrogarsi sugli strumenti a disposizione per evitare la catastrofe», questa la presentazione del convegno che però sarà anche l’occasione per il lancio di un partito come Democrazia Sovrana Popolare, nato dalle menti del comunista Marco Rizzo e dal No Vax Francesco Toscano. Tra gli aderenti c’è anche Cabras.