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Nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, un’epidemia inizialmente definita “malattia misteriosa” ha causato almeno 143 decessi e 592 casi di infezione. Le autorità sanitarie hanno successivamente identificato la causa come una forma grave di malaria, caratterizzata da sintomi quali febbre, mal di testa, tosse, naso che cola e dolori muscolari. La situazione è aggravata dalla malnutrizione diffusa nella regione, che colpisce circa il 40% della popolazione, aumentando la vulnerabilità alle infezioni. L’OMS ha inviato una task force per studiare il fenomeno da vicino.
In Italia, un uomo di 55 anni, Andrea Poloni, è deceduto a Treviso dopo essere rientrato da un viaggio in Congo. Inizialmente si temeva che la causa fosse proprio da attribuire alla “malattia misteriosa” ed era già scattato l’allarme mediatico, ma gli esami condotti dall’Istituto Spallanzani di Roma hanno confermato la presenza del Plasmodium falciparum, l’agente responsabile della malaria.
Ascolta il commento e l’analisi del prof. Massimo Ciccozzi, Direttore dell’Unità di Statistica Medica ed Epidemiologica del Campus Bio-Medico di Roma, qui | Lavori in Corso 19 Dicembre