A Pino Torinese due animaliste liberano quattro cinghialetti finiti in trappola, l'agricoltore le denuncia

Lo scorso mercoledì 3 aprile 2024 quattro cinghialetti, finiti in una trappola posta da un agricoltore di Pino Torinese, sono stati liberati da due animaliste prima che sopraggiungessero gli agenti della Città Metropolitana che li avrebbero condotti, quasi sicuramente all'abbattimento. L'agricoltore ha sporto denuncia ai carabinieri della compagnia di Chieri in quanto quelle trappole sono regolari e servono a contenere i danni provocati dagli ungulati e il fenomeno della peste suina.

La trappola in questione viene controllata da remoto grazie a una telecamera, viene azionata manualmente in quanti va controllato che chi c'è dentro sia effettivamente un cinghiale e non ad esempio un bambino. In quel caso l'agricoltore l'ha chiusa dopo che i quattro cuccioli, attratti da pannocchie di cui sono ghiotti, erano entrati con la mamma, che però è riuscita a sgattaiolare via all'ultimo momento. Quando la cattura va in porto, gli agricoltori non procedono appunto direttamente, ma contattano gli incaricati della Città Metropolitana a cui tocca stabilire il da farsi.

In questo caso sono arrivate prima le animaliste, che sono state immortalate anch'esse dai filmati, che sono stati consegnati dall'agricoltore ai carabinieri. Una di loro ha fatto anche il dito medio in direzione della telecamera. Quest'ultima è stata poi manomessa. Contro le animaliste potrebbe presentare denuncia anche il comitato dell'Ambito territoriale di caccia Torino 5.

Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp