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A Torino è in mostra la Belle Époque: 112 opere di Henri de Toulouse Lautrec al Mastio della Cittadella

7 mesi fa 11
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Le affascinanti atmosfere della Belle Époque francese rivivranno a Torino, al Mastio della Cittadella, in una mostra tutta dedicata a Henri de Toulouse Lautrec. L'esposizione, aperta al pubblico dal 20 aprile al 21 luglio 2024, ha come titolo "Il mondo del circo e di Montmartre", è prodotta da Navigare Srl ed è patrocinata da Regione Piemonte e Città di Torino.

Lautrec, uno degli artisti bohemien più rappresentativi

Curata da Joan Abellò, con il coordinamento tecnico-scientifico di Vittoria Mainoldi, la mostra presenta 112 opere - manifesti, litografie e illustrazioni tutte provenienti da collezioni private spagnole - ed è realizzata in cinque sezioni: I manifesti e le illustrazioni; Le Donne ed Elles; Il circo; I ritratti e L’esperienza multimediale che ripercorre la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse - Lautrec, grazie a una sala video, con proiezioni di immagini d’epoca, e una selfie area, con una ricostruzione scenografica e suggestiva dei camerini della Belle Époque.

Lautrec, riconosciuto come uno degli artisti bohémien più rappresentativi dell’epoca, morì alla giovane età di 37 anni al termine di un'esistenza minata da importanti patologie congenite, oltre che da sifilide e alcolismo. Il percorso espositivo sarà anche l'occasione per approfondire le dinamiche personali dell'autore, la sua filosofia di vita, il suo rispetto per gli altri e le qualità di un uomo colto che ha saputo apprezzare, comprendere e capire la complessità dell'essere umano in tutte le sue dimensioni.

Manifesti, litografie, illustrazioni e l'area multimediale

Con la prima sezione, dedicata ai manifesti e alle illustrazioni, e composta da 28 opere (8 manifesti, 19 illustrazioni a stampa litografica e 1 opuscolo originale), la mostra presenta una panoramica dell’attività di Lautrec nel campo della grafica pubblicitaria, in cui si distinse a tal punto da influenzarne gli sviluppi successivi. Spiccano, tra gli 8 manifesti datati 1892-1895, quelli realizzati per gli spettacoli di Aristide Bruant, celebrità del locale Le Chat Noir di Montmartre e icona del cabaret francese, e del Divan Japonais, altro locale bohémien in voga in quel periodo. Per le illustrazioni, si segnalano, in particolare, quelle realizzate per la storica rivista satirica Le Rire, in cui sono ritratti personaggi e artisti delle notti parigine.

Di particolare interesse in mostra anche le 12 stampe della serie Elles, datate 1952, che compongono la seconda sezione, con ritratti di prostitute del quartiere Montmartre con le quali Toulouse-Lautrec condivideva una particolare quotidianità, avendo scelto di abitare nelle "maisons closes" parigine per diverso tempo.

La terza sezione della mostra è dedicata al mondo circense con 39 litografie, stampate postume, grazie a Maurice Joyant (1864-1930), fraterno amico di Lautrec e suo primo biografo ed esecutore testamentario, e che hanno reso possibile la più ampia diffusione e valorizzazione del suo lavoro artistico. Nella sezione I ritratti, invece, si troveranno le stampe delle 33 litografie raffiguranti personaggi maschili e femminili della società borghese, artisti e intellettuali e personaggi della vita notturna parigina. 

Info utili: apertura tutti i giorni con orario continuato (lun-ven 9:30-19:30; sabato, domenica e festivi 9:30-20:30) sino al 21 luglio. Prevendita online su TicketOne. 

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