Acqua e laser spaziali, le nove fake sugli incendi a Los Angeles

Gli incendi causati da laser spaziali israeliani, false dichiarazioni sugli approvigionamenti dell'acqua, i pompieri che usano borsette da donna per spegnere le fiamme. Mentre nella regione di Los Angeles non si arresta l'emergenza incendi, imperversa da giorni la disinformazione. E la piattaforma Newsguard - l'organizzazione che monitora la disinformazione online - ha messo in piedi una pagina ad hoc che terrà aggiornata: si chiama Los Angeles Wildfires Misinformation Fingerprints, fino ad ora ne ha individuate nove e le ha verificate.

L'iniziativa della piattaforma riporta l'attenzione sul fact-checking dopo il dietrofront di Meta e in tempi di manipolazione con l'intelligenza artificiale. Un esempio per tutti: le false immagini della scritta-simbolo Hollywood in fiamme fatte con l'IA. Ma l'insegna è intatta, come confermato da Jeff Zarrinnam, chairman della Hollywood Sign Trust.

La fake news più fantasiosa nella lista di NewsGuard è quella che riguarda gli incendi causati da armi ad energia diretta, "laser spaziali israeliani", una "narrazione avanzata principalmente da account social orientati alla cospirazione con un seguito modesto". Un'altra teoria bizzarra, è che i vigili del fuoco di Los Angeles hanno usato borse da donna per combattere le fiamme perché le risorse del dipartimento sono andate a "cause" come l'Ucraina (in realtà tra le attrezzature dei pompieri ci sono piccoli sacchi di tela che si possono riempire facilmente d'acqua scambiate in alcune foto per borse).

Altra fake, riguarda gli aerei dei vigili del fuoco rimasti a terra per la visita del presidente Biden nel sud della California, un'affermazione sostenuta da influencer conservatori tra cui Alex Jones (circostanza avvenuta per le condizioni meteorologiche pericolose e non per le restrizioni dello spazio aereo presidenziale, sottolinea NewsGuard). Alcuni siti di notizie come DailyTelegraph.co.nz, ZeroHedge.com e ResistTheMainstream.com, hanno poi scritto che gli idranti di Los Angeles sono rimasti senza acqua perché la contea si è rifiutata di riempire i serbatoi, alimentando così le polemiche contro il sindaco di Los Angeles, la democratica Karen Bass (secondo il sito Verify, invece, sono stati riempiti il 6 gennaio).

Infine, nella lista di NewsGuard ci sono anche le affermazioni del presidente eletto Trump: in un post sul suo social Truth ha scritto che il governatore della California Gavin Newsom si è rifiutato di firmare la dichiarazione di ripristino dell'acqua, che avrebbe fatto fluire milioni di litri accumulati dall'eccesso di pioggia e dallo scioglimento della neve. L'affermazione è diventata virale tra i conservatori, spiega NewsGuard, specificando però che la "dichiarazione di ripristino dell'acqua non è mai esistita".

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