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Le autorità russe non hanno ancora confermato l’eventuale coinvolgimento del loro sistema antiaereo
di Giuliano Pani
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Venerdì 27 Dicembre 2024, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 17:00
Il giorno di Natale un Embraer 190 dell'Azerbaijan Airlines, partito da Baku e diretto a Grozny, è precipitato nei pressi di Aktau, in Kazakistan, causando la morte di 38 delle 67 persone a bordo. L’incidente è avvenuto mentre la città cecena di Grozny era sotto attacco da parte di droni ucraini, come riferito dalle autorità russe. L’aereo avrebbe tentato per due volte di atterrare a Grozny prima di deviare verso il Kazakistan, dove è avvenuto il tragico schianto.
Le prime analisi parlano di "interferenze esterne, fisiche e tecniche", mentre i danni visibili alla fusoliera alimentano l’ipotesi che il velivolo sia stato colpito da frammenti di un missile.
Tuttavia, le autorità kazake stanno ancora analizzando le scatole nere, recuperate sul luogo del disastro, per chiarire le cause esatte dell’incidente.
Nel frattempo, si susseguono accuse e dichiarazioni tra Mosca, Kiev e la NATO, con ciascuna parte che cerca di attribuire responsabilità o mettere in discussione le informazioni diffuse dall’altra. Restano però ancora molti punti oscuri da chiarire: dalle reali circostanze dell’abbattimento alla scelta dell’equipaggio di deviare verso Aktau nonostante le difficoltà operative.
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Cosa sappiamo
- Le cause preliminari: Secondo l’Azerbaijan Airlines, il disastro è stato causato da “interferenze esterne, fisiche e tecniche”. Alcuni frammenti trovati vicino ai resti dell’aereo suggeriscono che il velivolo possa essere stato colpito da un sistema antiaereo.
- L’attacco a Grozny: La città di Grozny era sotto attacco da parte di droni ucraini al momento del disastro. Mosca accusa Kiev di “terrorismo contro infrastrutture civili”. Non è chiaro se le operazioni antiaeree russe nella zona possano aver influenzato il tragico evento.
- Le scatole nere: Entrambe le scatole nere sono state recuperate e saranno analizzate dalle autorità kazake per ricostruire i momenti finali del volo.
- La decisione di deviare verso Aktau: Il velivolo ha effettuato due tentativi di atterraggio a Grozny prima di cambiare rotta verso Aktau, in Kazakistan. Non è ancora noto il motivo di questa scelta, né perché il piano di volo non abbia considerato altre destinazioni sicure.
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I punti oscuri
- Chi ha colpito l’aereo? Le autorità russe non hanno ancora confermato l’eventuale coinvolgimento del loro sistema antiaereo, ma gli Stati Uniti suggeriscono che un missile russo possa aver abbattuto l’aereo.
- La posizione dell’Ucraina: Kiev nega qualsiasi responsabilità e accusa Mosca di diffondere disinformazione. Non è chiaro se l’attacco a Grozny sia direttamente collegato all’abbattimento dell’aereo.
- La rotta di emergenza: Perché l’aereo non è stato indirizzato verso altri aeroporti più sicuri, considerando che Grozny era in una zona di guerra attiva?
- La natura delle “interferenze esterne”: L’Azerbaijan Airlines ha parlato di interferenze sia fisiche che tecniche. Resta da chiarire se si tratti di un attacco deliberato o di un incidente causato da sistemi di difesa mal calibrati.
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