Affitti brevi, scatta l'obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN): ecco cos'è, come si ottiene e le sanzioni previste

Con l'inizio del nuovo anno è iniziata la stretta sulla regolazione degli affitti brevi ed è scattato l'obbligo del CIN, il Codice Identificativo Nazionale, con cui si tenterà di regolare il mercato. Le sanzioni per chi ne rimarrà sprovvisto arrivano fino a 8mila euro, con l'aggiunta che gli appartamenti privi di codice saranno escluse dalle piattaforme per locazioni brevi (Airbnb e Booking ad esempio).

Il termine per l’acquisizione del CIN era stato posticipato dal 2 novembre al 1° gennaio 2025, ed è quindi effettivamente obbligatorio da pochi giorni.

Tuttavia sono ancora molte le strutture prive di codice. Vediamo come ottenerlo per non incorrere in sanzioni.