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Aggressione omofoba a Milano, coppia si tiene per mano e viene picchiata dal branco. «Siete contro natura». Ivano Cipollaro colpito con un pugno in volto

5 ore fa 1
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Aggrediti e picchiati perché gay da cinque ragazzi italiani, a Milano, nel quartiere Barona con tanto di insulti: «Fate schifo» e «Fr*** di mer**». È accaduto a Ivano Cipollaro, infremiere di 45 anni e al suo compagno Alfredo che ieri sera stavano tornando a casa mano nella mano quando un branco di giovani si è scagliato contro di loro. Cipollaro è stato ricoverato all'ospedale San Paolo ed è stato dimesso questa mattina.

Gli insulti e poi le botte «Fr** di me**»

L'aggressione è avvenuta in via Santa Rita da Cascia, nel quartiere milanese della Barona intorno a mezzanotte. La coppia stava tornando a casa mano nella mano quando, secondo il racconto di Cipollaro, un gruppetto di cinque ragazzi italiani ha cominciato ad apostrofarli «Ma veramente lo fate?" «Fate schifo» «Fr**i di merda» «Siete contro Dio e la natura».

La denuncia dei fatti arriva dai social del consigliere regionale di Patto Civico, Luca Paladini: «Ivano, che ho sentito pochi minuti fa al telefono è appena stato dimesso dall'ospedale San Paolo, per un pugno che ha preso e che ha contribuito a fargli salire la pressione in modo preoccupante.

Ivano sporgerà denuncia contro ignoti», prosegue Paladini che conclude: «A noi spetta denunciare un clima sempre più violento e discriminatorio nei confronti di persone della comunità Lgbt. Un clima che qualcuno alimenta quotidianamente e che al contrario non è ignoto. Un abbraccio fraterno a Ivano e Alfredo». 

COSA HA DETTO L'AGGREDITO

«Non solo a Milano, ma in tutta Italia questi episodi continuano a essere frequenti e c'è ancora molto da fare contro l'omofobia. Ma non ho nessuna intenzione di vivere nella paura e quello che è successo stanotte non cambierà il mio modo di essere»: è quanto ha detto all'Ansa Ivano Cipollaro, l'infermiere di 45 anni colpito con un pugno questa notte a Milano, mentre tornava a casa con il suo compagno Alfredo nel quartiere Barona. «Siamo passati vicino a questo gruppetto composto da cinque uomini sui 30-40 anni che ci hanno insultato - racconta - e in particolare uno ci ha detto che eravamo 'contro natura' e dei 'fr... di merda'. Gli ho risposto dicendogli che non erano affari suoi e che era un omofobo e allora mi è venuto incontro aggressivo. A quel punto un paio di persone si sono messe in mezzo per separarci, ma una mi ha dato un pugno e poi ci siamo allontanati». L'ambulanza ha portato Cipollaro all'ospedale San Paolo, dove è stato trattenuto in osservazione fino a questa mattina e ora andrà a fare denuncia ai Carabinieri, intervenuti anche questa notte. «Sarei dovuto andare a lavorare anche oggi ma mi hanno dato riposo fino a domani. Ho ricevuto molta solidarietà, anche da gente che non conosco, e questo mi ha fatto molto piacere». Anche il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino ha sottolineato che «quanto accaduto questa notte a Milano, in via Santa Rita da Cascia, nel quartiere Barona, non può in alcun modo essere sottovalutato. Al contrario, deve spronarci a fare ancora di più nella battaglia che avevamo già intrapreso nelle piazze e in Parlamento con il Ddl Zan, una proposta di legge giusta e necessaria».

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