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Caos all'ora di pranzo di ieri, venerdì 5 aprile 2024, nel carcere di Ivrea dove un detenuto tunisino 28enne si è arrampicato per protesta sul muro del cortile passeggi, chiedendo di essere espulso verso il suo Paese d'origine. È sceso soltanto al termine di una trattativa con gli agenti di polizia penitenziaria durata due ore. A rendere noto l'episodio è l'Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che evidenzia che "si tratta di un individuo recidivo per atti turbativi dell’ordine e della sicurezza, arrivato nel carcere di Ivrea solo sei giorni fa da un altro istituto penitenziario per comportamenti simili".
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