Angelo Amelio, il giornalista Rai morto a 64 anni: autore di Unomattina e La Vita in diretta, stroncato da una «malattia fulminante»

La Rai e il mondo del giornalismo piangono la scomparsa di Angelo Amelio, giornalista e autore di programmi televisivi di grande successo. Amelio si è spento nella notte tra il 18 e il 19 dicembre, all’età di 64 anni. I colleghi ricordano Amelio come un professionista "saggio, solare e con un carattere mite". Unirai lo ha definito “un bravissimo collega”, e un punto di riferimento per molti: «Malato da poco tempo, la sua scomparsa ci ha lasciati senza parole. La Rai ora perde chi tra tanti non si tirava mai indietro nell’aiutare», si legge nel comunicato.

Chi era Angelo Amelio?

Nato a Teggiano, in provincia di Salerno, Amelio aveva intrapreso gli studi in giurisprudenza a Napoli prima di dedicarsi alla sua grande passione: il racconto del Paese attraverso la televisione. In oltre vent’anni di carriera alla Rai, ha contribuito in modo significativo a programmi come Unomattina e La Vita in Diretta su RaiUno, ideando inoltre format originali come Sabato24 e Specchio dei Tempi per Rainews24.

Amelio era anche un uomo profondamente legato alle sue origini. Sebbene vivesse a Roma con la moglie Roberta, tornava spesso nel Vallo di Diano, dove risiede la sua famiglia di origine. Era un grande tifoso dell’Inter e un appassionato ambientalista, attivo nella tutela del Parco Nazionale dell’Asinara in Sardegna.

Nel 2018 aveva ricevuto il prestigioso premio giornalistico “Orchidea d’Argento”. I colleghi di RaiNews24, RaiNews.it e Televideo hanno espresso vicinanza alla moglie Roberta e alla famiglia, unendosi al cordoglio di tanti altri professionisti del settore che in queste ore ricordano Angelo Amelio con affetto.