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Ormai la tensione ad Aprilia è alle stelle. Anche questa sera almeno due colpi di pistola, forse tre sono stati sparati nel cuore del quartiere Toscanini, in via Lussemburgo. I carabinieri, chiamati da alcuni residenti allarmati, hanno rinvenuto un paio di bossoli. Erano circa le 20. Alcuni residenti hanno chiamato i carabinieri, arrivati con tre pattuglie. Sul posto anche la polizia di stato. Inutile chiedere ai passanti: non parla nessuno. La paura è tanta, il timore di ritorsioni è forte.
LA TENSIONE
Quello di questa sera è solo l'ultimo di una serie di episodi criminali che hanno scosso l’intera comunità. Tredici colpi di pistola contro un portone di via Belgio, cinque proiettili scaricati su un’auto su cui sedevano due carabinieri fuori servizio. Basterebbe questo per rappresentare bene la gravità della situazione che si vive per le strade di Aprilia. Ma, come se non bastasse, pochi giorni fa è stato anche rinvenuto un ordigno artigianale posizionato su un marciapiede di un’arteria molto trafficata, via Moro, tra le auto in sosta e le attività commerciali. Una bomba che poteva provocare danni pesanti alle persone e alle cose se solo fosse stata innescata. Un segnale, l’ennesimo atto intimidatorio. Tutto questo preoccupa non poco i cittadini e anche le istituzioni comunali. «E’ un momento particolare – commenta il commissario Paolo D’Attilio – è una situazione difficile che va monitorata costantemente. Quello che è accaduto preoccupa tutti. Per questo c’è bisogno di maggiori controlli come avvenuto nel weekend. L’apertura del nuovo commissariato sarà importante e darà un prezioso contributo in termini di sicurezza. Si deve ricreare un clima positivo in città. L’obiettivo è di riportare le persone in strada, nei parchi e nei quartieri. Far vivere la città attraverso un sentimento collettivo».
Nel frattempo continuano a tamburo battente le indagini dei carabinieri del reparto territoriale di Aprilia per risalire ai responsabili degli spari di via Belgio e di via Lazio. Una persona è stata arrestata nelle ore successive ai colpi di pistola di via Lazio, si tratta di un 22enne croato residente ad Anzio. Per lui l’accusa, al momento, è di detenzione illegale di armi. E’ stato trovato con due pistole semiautomatiche ed un revolver in casa. Su quest’ultima arma si attende l’esame dello stub per capire se ha sparato l’altra notte contro l’auto dei due carabinieri fuori servizio. A pesare come un macigno è anche il rischio di scioglimento per mafia a seguito dell’operazione Assedio del 3 luglio scorso che portò all’arresto di una ventina di persone tra cui l’ex sindaco Lanfranco Principi.