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San Polo, Arezzo. E' il 5 gennaio 2023 quando i 59enne Gezim Dodoli, alla guida di una ruspa, prende d'assalto l'abitazione del vicino di casa Sandro Mugnai, 56 anni, dove vivono l'uomo e la sua famiglia. Mugnai, imbracciato un fucile da caccia, esce dall'edificio ed esplode cinque colpi, ferendo mortalmente Dodoli. Adesso l'uomo è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio volontario.
La vicenda giudiziaria
Immediatamente dopo l'evento il giudice per le indagini preliminari Giulia Soldini decise per la scarcerazione, individuando nel gesto la motivazione della legittima difesa.
Fu invece il pubblico ministero Laura Taddei a decidere altrimenti, procedendo con il rinvio a giudizio in virtù della contestazione di eccesso di legittima difesa, chiedendo la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione per l'uomo.
L'autorizzazione a procedere fu però bloccata dal gup Claudio Mara, che escluse sia la coretta condotta di legittima difesa, sia la contestazione di eccesso di difesa avanzata dal pubblico ministero Taddei. Il giudice ha quindi programmato una nuova udienza preliminare per un capo d'imputazione diverso, cioè quello di omicidio volontario.
Oggi l'uomo è stato rinviato a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare del Tribunale d'Arezzo Stefano Cascone, con la data di inizio del processo fissata per il 15 marzo 2025.