ARTICLE AD BOX
Redazione
"Stralunati" in scena al Teatro Baretti il 6 e 7 febbraio. A pochi giorni dagli Special Olympic Games che si svolgeranno proprio a torino sul palco del Baretti i Teatrialchemici con uno spettacolo stralunato che vedrà in scena una compagnia composta anche da ragazzi diversamente abili che porteranno la luna e l'amore sul palco di SanSalvario,
"Siamo partiti con l’idea di costruire uno spettacolo che avesse a che fare con un viaggio verso la Luna, abbiamo interrogato e studiato artisti di ogni tipo: poeti, scrittori, musicisti, pittori, e alla fine la Luna più bella, che ha vinto a mani basse è stata quella su cui non bisogna giurare mai. Quella bugiarda, incostante, che mente sapendo di mentire agli orecchi degli amanti. Gli attori di questa folle compagnia la guardano, la interrogano e la bestemmiano perché in fondo la amano e non ne possono fare a meno. Mab, la regina delle fate abita quel satellite e da lì si insinua nei loro sogni, in una notte di festa in cui il Teatro li costringe a rivivere eternamente sé stessi. Se siano essi Romeo e Giulietta, Leopardi, Chopin o Pirandello poco importa, è l’Amore il vero protagonista di questa storia che non avrà mai fine."
Una compagnia teatrale palermitana nata nel 2005. I fondatori Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi con la volontà di nutrirsi di esperienze differenti incontrano sul loro percorso un gruppo di ragazz* down. Da allievi diventano presto i loro Maestri, regalando loro una visione della vita e dell’arte “altra” che rifiuta il teatro sterile, violento e disumano dell’autoreferenzialità. Attraverso il lavoro con le più diverse disabilità fisiche e sociali, Teatrialchemici continua incessantemente a esplorare linguaggi espressivi eterogenei.
Questo progetto nasce con e per la nostra compagnia di ragazze e ragazzi diversamente abili; sebbene agiamo maieuticamente e a noi tocchi il compito di riordinare le idee, sono loro a evocare testi e drammaturgia, visioni registiche e scenografiche. Il loro linguaggio metacomunicativo è già vettore principale per un tipo di Teatro che amiamo definire dada, che scombina le carte, che non cerca certezze.
Così la storia di due giovani amanti e del loro amore impossibile diventa pretesto per sondare i nostri desideri più intimi e offrirli al pubblico senza vergogna, con gioia e autoironia.
A proposito di Eventi
Potrebbe interessarti
Arte e inclusione, la magia di 'Stralunati' al Teatro Baretti