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"Con pazienza, Italiano e i suoi ragazzi sono riusciti a portare a casa una partita difficile. E i complimenti sono d'obbligo"
Risultato sorprendente, fino a un certo punto, quello del Gewiss Stadium, dove l’Atalanta è uscita sconfitta ai quarti di finale di Coppa Italia contro il Bologna di Vincenzo Italiano grazie al gol all’80° minuto di Santiago Castro.
Si è assistito a una partita certamente equilibrata, interpretata bene da entrambe le squadre e col risultato incerto fino alla fine. La differenza è stata sicuramente la migliore capacità dei felsinei di sfruttare l’unico errore della difesa bergamasca e l’incertezza del portiere ex Roma Rui Patricio. Il portoghese, in campo al posto del titolare Carnesecchi (una delle tante assenze importanti dei nerazzurri insieme a Scamacca, Scalvini, Kolasinac, Kossonou e la stella Lookman), è parso impacciato sulla conclusione del centravanti bolognese, mostrando una differenza di rendimento notevole rispetto alla sua controparte Skorupski, sicuramente uno dei migliori in campo nelle fila emiliane.
Proprio i numerosi indisponibili in casa Atalanta, secondo Mario Mattioli, sono stati un fattore centrale nell’esito del match: “Abbiamo visto una partita equilibrata, bella, molto combattuta. Dal punto di vista fisico le squadre hanno dato tutto, soprattutto i primi 35 minuti, correndo quasi a velocità supersonica. Il Bologna ha senz’altro meritato di vincere, ma le assenze dell’Atalanta hanno avuto un peso. Più di qualcosa è mancato in fase di definizione in attacco, e l’ha pagata con un raro della difesa e del portiere. Non ce ne voglia Rui Patricio, ma con Carnesecchi forse il gol non sarebbe arrivato. È stata un’indecisione fatale. Però non si può dire che i rossoblu non abbiano meritato“.
Fernando Orsi ha invece sottolineato i meriti del Bologna e del suo allenatore: “Italiano è un allenatore forte, molto sottovalutato. Per me, dire che è stata una bella partita è un eufemismo. Ma i rossoblu hanno vinto contro un’Atalanta che voleva passare il turno a tutti i costi. Gasperini è incavolato come una iena, fra il mercato e i passi falsi dell’ultimo periodo. Invece con pazienza, e in maniera diversa dal solito, Italiano e i suoi ragazzi sono riusciti a portare a casa una partita difficile. E i complimenti sono d’obbligo“.
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