Vedere o guardare? Noi vediamo tutto e guardiamo poco. Ma una domanda non dovrebbe lasciarci mai: che cosa è vero e che cosa no nella lavatrice instancabile dei nostri giorni? La foto di Giorgia Meloni che bacia Elon Musk, baricentro di questa copertina, non lo è. Eppure, come scrive Flavia Perina all’interno, potrebbe esserlo. Non è una questione romantica. Piuttosto di visione di un mondo che cambia alla velocità della luce. La Grande Accelerazione tecnologica affianca feroci guerre da campo di stampo ottocentesco. Una divaricazione lacerante che ci tiene sospesi tra la preistoria e la luna. Come distinguiamo l’Intelligenza Artificiale dalla Vita Reale? Non siamo mai stati tanto connessi e tanto soli, ormai schiavi di quella che gli esperti social identificano con la fusione tra la “mediocrazia” e “teatrocrazia”, la politica ridotta a una messinscena massmediale. Si rimedia?
Abbiamo chiesto a dodici delle nostre firme di posare lo sguardo sugli scatti simbolo del 2024 per capire il 2025. Gaza e le Olimpiadi di Parigi, Sharon Stone a Torino e Donald Trump sanguinante che grida “fight”, Sinner e Angelina Mango, il fango dell’Emilia Romagna e i morti sul lavoro. Chiedetevi che cosa vi ha coinvolto di più e perché. In un presente pieno di ombre e di trappole cognitive, serve il coraggio di rallentare per non rinunciare alla capacità di capire. Caro Babbo Natale, regalaci la forza di distinguere senza la quale non siamo umani. Buone feste di cuore. Il sito non stacca mai. Col giornale ci ritroviamo venerdì mattina. Ne vale sempre la pena.