Bambino di 22 mesi guarisce dal tumore maligno dopo una lunga serie di chemioterapia: la festa dal sindaco

SPRESIANO (TREVISO) - Deve ancora compiere due anni. Ma ha già affrontato una delle prove più dure che si possano immaginare. Il piccolo è stato infatti colpito da un tumore maligno. Per fortuna la diagnosi è stata precoce. In ogni caso, ha dovuto sottoporsi a una lunga serie di chemio e radio. Ma adesso le cose sembrano fortunatamente andare per il meglio: gli ultimi esami non hanno più evidenziato alcuna traccia del tumore. E di pari passo i capelli sono tornati a crescere come prima. Questa mattina, giovedì 26 settembre, la mamma e il suo bambino hanno voluto festeggiare anche passando a trovare il sindaco, Marco Della Pietra.

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LA STORIA

È la mamma a far idealmente raccontare al piccolo come sono andate le cose. «A giugno con la risonanza e Tac sono tornate alcune micro cellule del tumore maligno che abbiamo preso in tempo. Il 19 settembre, dopo un anno, sono stato in sala operatoria in day hospital per la rimozione del catetere venoso che usavo per i farmaci e le terapie - spiega - ho fatto 10 chemioterapie e 12 radioterapie in tutto, che abbiamo finito il 30 luglio. Il 9 settembre ho fatto risonanza e Tac e finalmente possiamo dirlo che sono pulito, non c'è più traccia del tumore». Adesso continueranno i controlli: risonanza e Tac ogni tre mesi. Senza tralasciare il rischio di recidive. «Ci hanno detto che il primo anno sarà più difficile, perché è un tumore che può tornare con alta percentuale in qualsiasi parte del corpo. Però noi siamo tutti positivi e speriamo vada tutto per il meglio - conclude - adesso posso iniziare a godermi la quotidianità che ormai da un anno era difficile essendo molto debole per le varie terapie e farmaci. Volevo ringraziare ognuno di voi che con piccoli gesti, regali e messaggi siete stati vicino a tutta la mia famiglia in questo anno difficilissimo per tutti noi».

«Quella di oggi è stata una mattinata speciale: descrivervi le emozioni provate è impossibile - spiega il sindaco Marco Della Pietra, che ha condiviso la notizia sulla propria pagina Facebook - sono sempre stato dell’idea che le cose belle vadano condivise e che ci sia tanto bisogno di storie a lieto fine da raccontare».