ARTICLE AD BOX
Il caso Almasri tiene banco in politica interna.
Il generale libico Osama Almasri, accusato di crimini di guerra e contro l’umanità presso la Corte Penale Internazionale, è stato arrestato a Torino il 19 gennaio, poi rimpatriato su un aereo dei servizi segreti italiani. La decisione ha scatenato le opposizioni e la premier Giorgia Meloni ha annunciato in un videomessaggio di aver ricevuto un avviso di garanzia dal procuratore Francesco Lo Voi. “Lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona – spiega Meloni nel video – mi ha appena inviato un avviso di garanzia per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione alla vicenda del rimpatrio del cittadino Almasri”.
Per la vicenda, i lavori al Parlamento sono sospesi fino a martedì, e secondo Paolo Becchi finirà in un nulla di fatto.
“Una farsa – scrive Becchi su X – che alla fine avvantaggia il governo e scredita la magistratura.
Ma mi chiedo: non c’è in tutto il Paese un pm, dico uno soltanto, che voglia aprire il caso di giovani che hanno malori improvvisi o addirittura muoiono? Tutti i giorni ci sono nuovi casi, tutti i giorni qui su Twitter si richiede l’intervento della magistratura per far luce su questo e non c’è solo un pm che decida di tener conto di migliaia di denunce”.
Il suo commento da Stefano Molinari.