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Bollette luce e gas, detrazione nel 730: chi può farla e come. Requisiti e tipo di utenza

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Bollette luce e gas. Un contributo straordinario di 200 euro con un Isee fino a 25mila euro. Che può salire a 500 per chi già riceve il bonus sociale. Ma anche due anni in più per il passaggio al mercato libero dei vulnerabili. Aiuti alle imprese.

E misure di sistema per garantire più trasparenza. Con il decreto bollette, approvato dal consiglio dei ministri, il governo ha messo in campo un pacchetto da 3 miliardi di aiuti per proteggere famiglie e imprese dal caro-bollette. 

Ma al di là dei sostegni statali, in molti si chiedono: le bollette per la fornitura energetica sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi? La risposta è sì. Ma solo in alcuni casi particolari. E solo quando sono collegate a utenze di tipo business.

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Bollette luce e gas, chi e come può scaricarla nel 730

Chi, dunque, può scaricare le bollette nel 730? Sono i titolari d'azienda o i liberi professionisti, ma a patto che si tratti di forniture destinate a finalità produttive. Un artigiano, insomma, potrà scaricare nel 730 le bollette delle utenze del suo laboratorio, non quelle della sua abitazione privata. Insomma, possono quindi scaricare le bollette dal 730 solo i titolari di partita Iva, i lavoratori autonomi. In più possono farlo solo le partite Iva a regime ordinario: sono escluse le partite IVA a regime forfettario.

Come funziona

Nel caso in cui l'attività lavorativa sia svolta esclusivamente da casa, sarà possibile dedurre le bollette di gas e luce ma solo rispettando diverse condizioni:

  • Il professionista non deve avere altri luoghi di lavoro;
  • Il professionista non potrà dedurre tutte le spese ma soltanto il 50%;
  • Il professionista dovrà stipulare un contratto business.

I sostegni per i privati

Per il caro-energia che riguarda le utenze private, la soluzione individuata dal governo è un contributo straordinario da 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro. Arriverà nel secondo trimestre per chi l'ha già presentato (più avanti per i nuovi modelli) e sarà concentrato sulla bolletta della luce per una questione di semplicità. Lo avranno anche gli Isee fino a 9.530 che già percepiscono il bonus sociale: per loro l'aiuto complessivo «salirà fino a 500 euro». Per cittadini e micro-imprese vulnerabili c'è anche il rinvio di 2 anni del passaggio al mercato libero. Sul fronte imprese, 600 milioni sono destinati alle agevolazioni per la fornitura di luce e gas alle pmi; agli energivori vengono anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste Ets.

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