Borseggiatrice 'trasformista' mette a segno 43 colpi, patteggia due anni con espulsione dall'Italia

Redazione 04 aprile 2024 09:28

Trentaquattro vittime e quarantatré furti con destrezza. È il ricco 'bottino' di accuse con cui una coppia è arrivata dal giudice. Anzi, a fare i conti con la giustizia, per ora, è stata solo lei, peruviana di 45 anni. Lui è riuscito a scappare. Proprio la donna, a febbraio del 2022, nel tentativo di derubare una donna, perde la propria borsa con dentro un biglietto del treno che conduce gli investigatori direttamente a Torino a identificare la coppia. Lei viene trovata, arrestata e messa ai domiciliari, ma scappa e si nasconde in Spagna. E però, grazie a un mandato di cattura internazionale, viene di nuovo arrestata e riportata in Italia per affrontare il processo.

Difesa dagli avvocati Alessandrò Praticò e Stefano Bonaudo, ha patteggiato una pena di due anni ed è stata espulsa dal paese. Le indagini hanno fatto emergere le tattiche ingegnose con cui la coppia agiva per derubare passanti e automobilisti. Dal trucco di chiedere informazioni in un'altra lingua e distrarre le vittime, a quello di far scendere dall'auto le persone per chiedere i danni di un presunto tamponamento, passando anche da metodi più tradizionali: strappare le borse in corsa, pedinare le vittime e sfilare il portafogli dalle tasche al momento giusto.

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