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Buvaisar Saitiev, morto il campione olimpico e deputato russo: caduto dalla finestra in «condizioni poco chiare e senza ferite»

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Buvaisar Saitiev, ex campione olimpico russo e deputato del partito al governo Russia Unita, è morto la scorsa domenica, 2 marzo, all'età di 49 anni dopo essere precipitato da una finestra a Mosca. Secondo il canale Telegram Baza, vicino ai servizi di sicurezza russi, il corpo dell'ex atleta è stato trovato in condizioni critiche vicino a un edificio residenziale in Minskaya Street da un custode, che ha immediatamente allertato il portiere per chiamare i soccorsi. «In particolare, Saitiev non presentava ferite visibili o segni di sanguinamento, il che inizialmente rendeva poco chiare le circostanze delle sue condizioni», ha riportato Baza.

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Il fratello del defunto, sentito dagli inquirenti, ha ipotizzato che la caduta possa essere stata accidentale, avvenuta mentre Saitiev svolgeva lavori domestici nel suo appartamento al terzo piano. L’ex campione è stato trasportato in ospedale, dove è deceduto poco dopo. La causa esatta del decesso resta poco chiara, anche se il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato che Saitiev soffriva di problemi cardiaci ed era in cura in una struttura sanitaria della capitale russa.

Una carriera tra sport e politica

Originario della Cecenia, Saitiev, 49 anni, è stato un’icona della lotta libera russa, vincendo l’oro nella categoria dei 74 kg alle Olimpiadi di Atlanta (1996), Atene (2004) e Pechino (2008). Oltre ai titoli olimpici, vantava sei titoli mondiali e sei europei. Ritiratosi nel 2009, nel 2016 era stato eletto deputato della Duma di Stato per il partito di Vladimir Putin, in rappresentanza della Repubblica del Daghestan.

Le misteriose cadute dall’alto: un fenomeno sempre più frequente

La scomparsa di Saitiev si inserisce in una lunga serie di decessi sospetti che hanno coinvolto figure di spicco della politica e dell’economia russa negli ultimi anni.

Dall’inizio dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, numerosi uomini d’affari, dirigenti di aziende petrolifere e politici russi sono morti in circostanze simili, precipitando da finestre in circostanze mai del tutto chiarite.

Tra i casi più eclatanti, quello di Ravil Maganov, presidente del colosso petrolifero Lukoil, trovato senza vita il 1 settembre 2022 dopo essere caduto dalla finestra di un ospedale a Mosca. Anche la morte del politico russo Pavel Antov, magnate del settore alimentare e critico dell’invasione dell’Ucraina, ha destato scalpore: il 25 dicembre 2022, Antov è stato trovato disteso in una pozza di sangue fuori dall’Hotel Sai International in India, apparentemente dopo una caduta da una finestra.

I funerali in Daghestan

Il capo del distretto di Novolaksky, Mammati Gamzatov, ha annunciato che i funerali di Buvaisar Saitiev si terranno nel villaggio di Novokuli, nella Repubblica del Daghestan. Nel frattempo, le autorità non hanno fornito ulteriori dettagli sulle circostanze della sua morte, lasciando aperti interrogativi su un altro episodio che si aggiunge alla lunga lista di decessi sospetti in Russia.

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