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Non si ferma la bufera che si è scatenata su Silvio Viale, il consigliere comunale radicale che durante una seduta del consiglio comunale di Torino ha detto a due colleghe di tornare a fare le casalinghe. Dopo la richiesta di abbandonare la maggioranza avanzata lo stesso giorno dal segretario metropolitano del PD, Marcello Mazzù, è arrivata la risposta dello stesso Viale attraverso un lungo post su facebook dal titolo provocatorio ‘Desperate Housewives’.
La richiesta di intervento a Lo Russo
Alcune ore prima di affidare il suo pensiero ai sociale, lo stesso Viale aveva depositato un documento ufficiale rivolto alla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, nel quale chiede al sindaco di intervenire in aula sulla richiesta dello stesso Mazzù. Richieste che ancora non si sa se verranno accolte per la prossima seduta in Sala Rossa.
La difficile convivenza con il centrosinistra
Un vero e proprio caso politico che è solo l’ultimo passaggio di una convivenza difficile tra Silvio Viale e i suoi colleghi in maggioranza. Il radicale più volte è stato isolato dalla stessa maggioranza su proposte avanzate e ritenute provocatorie. Si ricordi la battaglia per la rimozione del crocifisso in aula, o sull’abbigliamento da tenere in Sala Rossa, o sugli alimenti a base di farina di grilli. Tanto che a ottobre dello scorso anno a chiedersi se il Radicale fosse ancora parte della maggioranza era stato Claudio Ceratto, caprogruppo del Partito Democratico in Sala Rossa.
La sua risposta
Al termine del suo lungo post Viale scrive: “Non credo di dovere delle scuse alle due consigliere, non diversamente da loro verso di me, ma ritengo si debba prendere sul serio la sbandata del segretario metropolitano del Pd torinese, che chiede le mie dimissioni, sintomo di un atteggiamento arrogante e padronale nel centrosinistra, per cui ho chiesto una comunicazione del Sindaco in Consiglio Comunale. So di essere pungente, fastidioso e innovatore nelle mie iniziative politiche, spesso riconosciute a posteriori, critico quanto possibile, ma confermo il sostegno al Sindaco nel rispetto degli elettori che mi hanno eletto”.
A riprova di quanto scritto, Viale ha inoltrato agli organi di stampa il nuovo simbolo del suo gruppo consiliare. Se fino a martedì a comporre il simbolo erano solo i loghi di +Europa e Radicali, adesso è stato aggiunto anche quello della lista Lo Russo Sindaco. Un messaggio chiaro del fatto che lui non sembra essere intenzionato a mollare la maggioranza, ma gli altri partiti di maggioranza sono ancora disposti a convivere con Viale?