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Roma, 16 gen. (Adnkronos) - “Sappiamo di non essere la condizione autosufficiente a rappresentare tutto il centro, ma siamo senz'altro la condizione necessaria per affrontare questo tipo di percorso. Ricordo che i nostri gruppi parlamentari di Camera e Senato si chiamano Italia Viva-Il Centro, e quindi chi se non noi, se non Italia Viva, è titolata ad aprire una discussione su questo mondo? Non da monopolista ma sicuramente da protagonista. Ci confronteremo lungo questa direzione”. Lo dice a Radio Leopolda il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, che sabato parteciperà all'evento di Milano di Comunità democratica.
“Saremo presenti sia ad Orvieto, con la senatrice Paita e il senatore Scalfarotto, che a Milano con l'onorevole Maria Elena Boschi e il sottoscritto. Il centro riformista – spiega Borghi – è all'indomani di tre grandi big bang, quindi in una condizione di polverizzazione della massa e di frammentazione dell'energia, come conseguenza di tre grandi fenomeni politici che hanno caratterizzato gli ultimi due anni: l'affermazione a destra di una leader di destra estrema, quella speculare a sinistra di Elly Schlein, che ha messo in difficoltà l'ala riformista del Pd, e infine l'esperienza del Terzo polo e la sua archiviazione con le evidenti e note responsabilità di chi lo guidava, il senatore Calenda. Ci sono quindi tanti frammenti che girano nell'etere, tanta energia sparsa, e serve quindi una operazione di condensazione”.