Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Chi è Gianluca Di Gioia, aggredito mentre faceva snorkeling oltre la barriera corallina

3 giorni fa 1
ARTICLE AD BOX

Stava facendo snorkeling a Marsa Alam, in Egitto, in una delle aree più suggestive per osservare il fondale. Lì Gianluca Di Gioia, romano di 48 anni in vacanza con la famiglia, è stato aggredito e ucciso da uno squalo. Ha cercato di tornare a riva. Vani i tentativi di rianimarlo. Un altro italiano, Peppino Frappani, 69enne originario di Genivolta, Cremona, è rimasto ferito. Ora è ricoverato nell’ospedale di Port Ghalib.

Le autorità egiziane hanno dichiarato che l’aggressione è avvenuta in acque profonde, ben al di fuori dall’area balneabile. E, insieme al Governatorato del Mar Rosso, hanno costituito un comitato urgente per risalire alle cause dell’incidente. Il ministero dell'Ambiente ha deciso la chiusura dell'area e ha vietato la balneazione dalla zona dei pontili.

- Attacchi di squalo in Egitto: i precedenti e tutto quello che c’è da sapere

Secondo le prime informazioni, i due turisti avrebbero oltrepassato la barriera corallina senza una guida, probabilmente per cercare di vedere dei dugongo, rari mammiferi, oppure delle tartarughe che nuotano in mare aperto.

Dopo alcune aggressioni ai turisti negli scorsi anni, il Governatorato del Mar Rosso aveva obbligato gli hotel a posizionare reti in mare lungo le spiagge private per determinare la distanza di sicurezza consentita per nuotare e immergersi.

Leggi tutto l articolo