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CioccolaTò 2025, a Torino la nuova era del cioccolato comincia da piazza Vittorio

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Torino si prepara a gustare nuovamente il piacere del cioccolato. Cioccolatò, la kermesse dedicata al cibo degli dei, torna in città dal 27 febbraio al 2 marzo 2025 in una veste completamente rinnovata. Piazza Vittorio Veneto si trasforma nel cuore pulsante dell'evento, ospitando circa 50 espositori, tra cui celebri maestri cioccolatieri e piccole realtà artigianali. L'emiciclo della piazza, uno dei luoghi più iconici della città, diventa il palcoscenico ideale per celebrare questo prezioso alimento.

Con il claim "Sua Eccellenza è il Cioccolato", l'edizione 2025 pone al centro dell'attenzione il prodotto stesso, i suoi produttori e la loro passione. Addio alle eccessive sovrastrutture, spazio a un'esperienza più autentica e focalizzata sul gusto.

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“Un’edizione dal format completamente rinnovato - ha dichiarato Domenico Carretta, assessore ai Grandi Eventi della Città di Torino -, a cominciare dalla location, piazza Vittorio, e dal periodo, 27 febbraio al 2 marzo, proprio nell'ottica di pianificare le tante iniziative della Città su tutti i 12 mesi. La manifestazione di quest’anno si concentra sulla qualità e sulla valorizzazione dell'artigianato, offrendo ai visitatori un'esperienza unica attraverso degustazioni, laboratori e iniziative culturali che metteranno in risalto le molteplici sfaccettature del cioccolato. Sarà un autentico viaggio tra storia, sapori e innovazione. Grazie alla collaborazione con la Camera di commercio, Turismo Torino e Provincia e le associazioni di categoria, il nuovo CioccolaTo saprà unire gusto e cultura, grazie alla qualità delle materie prime e alla maestria dei talentuosi artisti del cioccolato che parteciperanno ai tanti momenti di festa”.

“Si dice che con la cultura non si mangia - ha aggiunto Marina Chiarelli, assessore al Turismo, Cultura, Sport e post olimpico, Pari opportunità e politiche giovanili della Regione Piemonte - ma in realtà proprio il cioccolato dimostra il contrario ovvero che grazie a questa nostra grande tradizione noi oggi possiamo contare su una grande industria che ha creato nel tempo un valore aggiunto culturale sociale ed economico. Quest’anno la manifestazione assume un valore ancora più forte grazie al coinvolgimento di musei importanti come i Musei Reali, il Museo del Risorgimento e il Museo del Cinema. Un segnale che il cioccolato non è solo un piacere per il palato, ma diventa un vero e proprio messaggio culturale, un ponte tra tradizione, arte e storia. Torino dimostra ancora una volta di essere una città che sa raccontarsi attraverso i suoi simboli, e il cioccolato è uno di questi”.

Un percorso sensoriale e la Casa del Cioccolato

Gli stand - oltre 70 -, dal design moderno ed elegante, si snoderanno lungo i due lati della piazza, invitando i visitatori a un percorso sensoriale alla scoperta dei mille volti del cioccolato. Dalle tavolette più classiche alle creazioni più innovative, passando per praline, cioccolate calde e altre delizie, ce ne sarà per tutti i gusti.

Al centro della piazza sorgerà "La Casa del cioccolato", uno spazio dedicato a degustazioni, presentazioni e incontri con i maestri cioccolatieri. Qui, i visitatori potranno approfondire la conoscenza del cioccolato, scoprire le sue origini e le diverse varietà, e partecipare a laboratori e dimostrazioni.

Cioccolatò 2025 guarda al futuro con un occhio di riguardo alla sostenibilità. L'organizzazione dell'evento sarà attenta alla riduzione degli sprechi e all'utilizzo di materiali riciclabili. Inoltre, saranno proposti prodotti realizzati con cacao proveniente da coltivazioni sostenibili.

CioccolaTò diffuso: il programma culturale 

CioccolaTò 2025 nasce con l’obiettivo dichiarato di affiancare al momento fieristico e commerciale che raduna in piazza gli artigiani del cioccolato e della pasticceria, una proposta culturale e di dibattito ancora più vasta.

Accanto a Piazza Vittorio Veneto, infatti, la kermesse coinvolgerà anche altre prestigiose sedi museali e palazzi storici cittadini che ospiteranno circa 70 appuntamenti: tra questi, le Gallerie d’Italia - Torino (dove si svolgeranno visite guidate gratuite all’Archivio Publifoto nell’ambito del progetto Le fabbriche del cioccolato. Storie di imprese e di lavoro dagli archivi Publifoto e IMI di Intesa Sanpaolo), il Cinema Massimo grazie alla collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema per le proiezioni di film a tema cioccolato, il Circolo dei Lettori, per gli incontri con gli scrittori, Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino.

E ancora, per i seminari dedicati alle imprese e alla filiera del cioccolato, il Museo Nazionale del Risorgimento per talk e approfondimenti, Le Rosine Polo Artistico e Culturale, i Musei Reali e Palazzo Saluzzo di Paesana, tra  eventi, workshop, incontri, mostre, tour guidati e dibattiti con i nomi importanti del panorama culturale e dolciario italiano. Tra le novità di questa edizione è utile ricordare la collaborazione con Choco-Story, il museo del cioccolato e del Gianduja inaugurato lo scorso giugno in Via Paolo Sacchi.

CioccolaTò 2025 intende essere, quindi, una festa collettiva che dall’epicentro di Piazza Vittorio Veneto invade le strade della città, sale per le scale dei suoi palazzi storici seguendo la scia del profumo di cacao e gianduia, in un ricco palinsesto culturale e divulgativo attraverso i linguaggi del cinema, della letteratura, della fotografia e, naturalmente, nelle diverse declinazioni del cibo degli dèi, dalla cioccolata calda alle praline, dai gianduiotti ai cremini e alle tavolette.       

Ad esempio, sabato 1° marzo, alle ore 9, aprirà la giornata Pasta e sfoglio: un’ora in compagnia di notizie dall’Italia e dal mondo accompagnata da una dolce colazione al Caffè Elena, uno dei locali storici della città con vista su piazza Vittorio e sull’area espositiva di CioccolaTò.

Nella rassegna letteraria proposta al Circolo dei Lettori trovano spazio il romanzo messicano Dolce come il cioccolato (giovedì 27, ore 18:30) e una pietra miliare del genere noir, La scatola di cioccolatini di Agatha Christie (sabato 1°, ore 18), mentre in quella cinematografica, proiettata al Cinema Massimo, non può mancare un grande classico come Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato (1971).

Proprio questo farà Torino durante CioccolaTò: trasformare la sua reputazione di città-fabbrica che l’ha contraddistinta nel secolo scorso, a Fabbrica del Cioccolato. Sempre in piazza Vittorio Veneto, il pasticcere Silvio Bessone ne allestirà una all’aperto in collaborazione con la ditta Selmi: insomma, partecipare a CioccolaTò 2025 sarà come avere appena scartato la barretta contenente il golden ticket.  

Oltre alla prospettiva transmediale, che vede il cioccolato immortalato e raccontato su pellicola e su carta, si affronta anche il tema del rapporto dello stesso con altri elementi enogastronomici, attraverso eventi dedicati all’abbinamento del cioccolato ai liquori e al suo impiego in raffinati cocktail e ricette d’autore.  

Non mancheranno appuntamenti dal taglio meno pop e più settoriale, come gli incontri in Camera di commercio di Torino dedicati alle aziende e alla filiera agroalimentare o i talk al Museo del Risorgimento. Spazio ai più piccoli al Polo Culturale Le Rosine con laboratori dedicati a bambine e bambini tra i 5 e 11 anni il sabato e la domenica mattina alle ore 10:30, mentre per i più grandi è prevista una caccia al tesoro per Choco-hunters.  

Tra le numerose degustazioni e gli show-cooking nella Casa del cioccolato si esploreranno le varie declinazioni del cioccolato, anche in abbinamento con vermouth, cocktail, rum, pane e vini. Per quanto riguarda i piatti salati, invece, saranno i ristoranti del circuito Mangèbin a proporre abbinamenti creativi.

Le curiosità a CioccolaTò 2025

Molti i prodotti creati appositamente per la manifestazione: la storica Pasticceria Ghigo di via Po proporrà una versione inedita dell’iconica Nuvola, per esaltare l’incontro tra la sua inconfondibile sofficità e il cioccolato, rendendola un’esperienza unica per i visitatori. Creazioni inedite anche tra i Maestri del Gusto di Torino e provincia: Chicchi Sani proporrà un Tiramisù 2.0 espresso e preparato al momento, La Perla di Torino stupirà i visitatori con un Tartufo gigante, la cioccolateria Poretti porterà i suoi celebri salami di cioccolato introdotti dalla simpatica scultura di cioccolato “Lina la cinghialina”. Ma saranno moltissime le sorprese e le proposte realizzate grazie alla fantasia e all’abilità dei produttori.

Una partnership speciale

Quest'anno il Salone del Vino Torino - dal 24 febbraio al 2 marzo - in collaborazione con CioccolaTò ha realizzato un'area masterclass, al Binario 2 delle OGR TORINO, per approfondire e scoprire la ricchezza e la varietà degli abbinamenti tra queste eccellenze enogastronomiche, sabato 2 e domenica 3 Marzo. Durante le masterclass gratuite, con registrazione attraverso il biglietto di partecipazione al Salone del Vino, si potranno scoprire i vini delle cantine appartenenti al Consorzio Tutela Vini d'Acqui, al Consorzio per la Tutela dell'Asti DOCG, alla Associazione Comuni del Moscato. Inoltre, si potranno degustare i Vermouth delle aziende del Consorzio del Vermouth di Torino, e i distillati grazie al Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.

E poi ancora i passiti della Azienda La Palera di Borgomasino (TO), e grazie al Consorzio Freisa di Chieri e Collina Torinese i vini dolci delle colline Torinesi, tra cui il Cari, la Malvasia e la Freisa dolce. In abbinamento le eccellenze dei cioccolatieri, tra cui Alessandro Spegis, La Perla di Torino, Davide Appendino, Luca Ballesio e molti altri.

CioccolaTò 2025 è un progetto promosso e sostenuto da Camera di commercio di Torino e Città di Torino organizzato da Turismo Torino e Provincia con il supporto di Regione Piemonte, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, in partnership con Iren e in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio (Ascom, Epat, Confesercenti, Casartigiani, CNA Torino, Confartigianato, API, Coldiretti).

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