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Lewis Hamilton è ufficialmente un pilota Ferrari. Il sette volte campione del mondo, prima di scendere in pista, ha però fatto visita al quartier generale del Cavallino Rampante a Maranello. A immortalare la giornata, una foto che ha scatenato la reazione del Telegraph. Nel mirino del quotidiano inglese, l'outfit scelto dal pilota.
Un abbigliamento elegante, anzi, elegantissimo: un abito nero con doppiopetto e cappotto abbinati. Ma anche delle calzature di classe, con tanto di suole rosse tipiche delle scarpe Louboutin. Una ricercatezza evidentemente non gradita al giornale che, nell'articolo firmato da Tom Cary ha attaccato Lewis. Il titolo? "Dentro il primo giorno di Lewis Hamilton in Ferrari: l’abbigliamento da boss mafioso e il servizio fotografico della F40". E ancora, si legge: "Un aspetto più da boss della mafia che da pilota automobilistico…". Una critica non andata giù ai tifosi della Ferrari. In molti non hanno apprezzato l'uscita del quotidiano britannico che sembra riferirsi a un vecchio clichè.
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In ogni caso Hamilton sembra non aver dato peso alle parole di Cary. E a Maranello ha confessato: "Aspettavo questo giorno da sempre, quindi sono molto molto felice. Sono contentissimo di conoscere tutti voi, non vedo l'ora di iniziare". E ancora: "Sapevo già, da osservatore esterno, quanto fosse appassionata la grande famiglia Ferrari, da ciascun membro del team ai tifosi. Ma poter vivere tutto questo in prima persona da pilota della Scuderia è davvero straordinario".