Corteo degli universitari in centro a Torino: imbrattato un fantoccio di Sciretti e cori contro Cirio e Chiorino

Non solo festa, ma anche protesta questa sera - giovedì 23 gennaio 2025 - a Torino. La festa in piazzetta Reale dove si è tenuta la cerimonia di chiusura delle Universiadi che si sono svolte in questi giorni in città; la protesta per le vie del centro dove un centinaio di studenti universitari hanno tentato di arrivare in piazza Castello per contestare il presidente di Edisu Piemonte, Alessandro Sciretti, l'assessora regionale Elena Chiorino e il presidente della Regione, Alberto Cirio. 

Gli studenti sono partiti in corteo dal Campus Einaudi poco dopo le 19 e sono arrivati fino in via Po al confine con piazza Castello. Lì però ad attenderli c'era un folto schieramento dei carabinieri composto da due camionette e un idrante. I manifestanti hanno continuato a intonare cori contro Edisu Piemonte e poi hanno disposto una serie di scatoloni sulla strada. La protesta fa parte della mobilitazione che in questi mesi ha contestato la scelta dell'ente per il diritto allo studio di utilizzare le residenze universitarie per ospitare gli atleti delle universiadi. 

Un fantoccio di Alessandro Sciretti, il presidente di Edisu, è stato imbrattato con della vernice rossa. Sono stati anche intonati cori contro l'assessora regionale Elena Chiorino e il presidente della Regione, Alberto Cirio, definiti la rovina di Torino. Durante il corteo non vi sono mai state tensioni con le forze dell'ordine. 

Perché hanno protestato?