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Cremlino: 'Zelensky sbaglia, non portiamo la Cina in guerra'

1 mese fa 6
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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "sbaglia" a dire che Mosca vuole trascinare la Cina nel conflitto, dopo la cattura di due cinesi che combattevano nelle file russe. La Cina è "un partner strategico" della Russia, ma sul conflitto mantiene una "posizione molto, molto equilibrata", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

   Una delegazione americana è arrivata al consolato generale russo di Istanbul per nuovi colloqui con i rappresentanti di Mosca sul ripristino degli staff nelle rispettive sedi diplomatiche, dopo le riduzioni avvenute con le sanzioni introdotte in seguito all'attacco russo all'Ucraina. Lo riferisce la Tass.

   I negoziatori russi sono guidati dall'ambasciatore russo a Washington, Alexander Darchiev, quelli americani da Sonata Coulter, vice assistente segretario di Stato per gli affari europei ed euroasiatici. Una prima tornata di colloqui sul ripristino delle attività delle ambasciate e dei servizi consolari si era tenuta sempre a Istanbul il 27 febbraio scorso.

   Oggi a Washington riprendono i negoziati tecnici tra gli Stati Uniti e l'Ucraina sull'accordo sulle terre rare: lo ha dichiarato il vice primo ministro ucraino Olha Stefanishyna, citato dall'agenzia di stampa Interfax Ucraina.

Media, coalizione volenterosi bloccata da mancato ok Usa

La coalizione dei volenterosi, guidata da Gran Bretagna e Francia con l'obiettivo di contribuire a garantire la sicurezza in Ucraina dopo il cessate il fuoco, rischia di arenarsi perché non è riuscita a ottenere dalla Casa Bianca alcun impegno concreto a fornire garanzie di sicurezza. Oggi i ministri della Difesa del gruppo si incontrano presso la Nato. Ma secondo fonti di Bloomberg, la Gran Bretagna e la Francia hanno cercato di convincere Donald Trump a offrire potenza aerea, sorveglianza delle frontiere e intelligence al posto delle truppe, ma il presidente degli Usa si è rifiutato per ora di prendere tali impegni.

Pechino, 'irresponsabili giudizi Kiev su cinesi in guerra'

Pechino invita "le parti interessate a essere sobrie sul ruolo della Cina" nella guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina. Il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, in merito alle accuse di Kiev sull'esistenza di almeno 150 militari cinesi che combattono per Mosca, ha espresso l'invito "ad astenersi da qualsiasi commento irrespnsabile". Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che Pechino sa che i cinesi sono reclutati dalla Russia per combattere in Ucraina, aggiungendo di sapere che almeno 155 di loro, e senza dubbio "molti di più", sono lì.

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