Home SignIn/Join Blogs Forums Market Messages Contact Us

Crollo della gru in via Genova, morirono tre operai e il Comune di Torino si sfila del processo: "Abbiamo ricevuto un risarcimento"

1 settimana fa 3
ARTICLE AD BOX

Il Comune di Torino si sfila dal processo per il crollo della gru in via Genova. Oggi, lunedì 20 gennaio 2025, ha ritirato la costituzione a parte civile, dopo aver ricevuto un risarcimento da parte degli imputati. Sarebbe di circa 55.000 euro. 

La tragedia

A maggio, inizierà il dibattimento per accertare le responsabilità sulla tragedia del 19 dicembre 2021. Morirono tre operai (Roberto Peretto, 52enne di Cassano d'Adda; Marco Pozzetti, 54enne di Carugate; Filippo Falotico, 23enne di Torino originario di Coazze), per il crollo della gru su cui stavano lavorando. Altre tre persone rimasero ferite. 

Il processo

Dopo tutti gli accertamenti eseguiti dai consulenti della procura, il pubblico ministero ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di cinque imputati, tutti dirigenti e tecnici. L’accusa è omicidio colposo plurimo. Sono il manovratore che pilotava il braccio dell’autogrù (e che fu ricoverato in ospedale per diversi giorni in stato di choc dopo l'accaduto), la coordinatrice della progettazione e dell’esecuzione dei lavori e i legali rappresentanti delle tre società coinvolte: quella del cantiere del rifacimento del tetto, quella proprietaria dell'impianto fisso e quella fornitrice dell'autogrù stessa.

Le parti civili 

I familiari delle vittime, prima del rinvio a giudizio, hanno revocato la costituzione a parte civile dopo aver ricevuto un risarcimento di circa 1,5 milioni di euro. La costituzione del Comune di Torino era legata ai danni provocati dall’incidente al manto stradale e ai danni di immagine. 

Restano costituiti i sindacati Feneal Uil, Fillea CGIL, l'associazione Sicurezza e Lavoro e l'Inail. La costituzione del Comune di Torino era legata ai danni provocati dall’incidente al manto stradale e ai danni di immagine. “Ci auguriamo che il processo prosegua celermente - dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e lavoro - Continueremo a seguire la vicenda perché sia fatta piena giustizia. Di lavoro, soprattutto in edilizia, si continua a morire e ad ammalarsi e la giustizia può essere un efficace modo per fare prevenzione e opera di deterrenza”. Aggiunge Claudio Papa, segretario Feneal Uil Torino: “Oggi eravamo in aula per ribadire la nostra vicinanza ai familiari delle vittime e chiedere giustizia. Non possiamo accettare questo continuo stillicidio di morti e feriti in edilizia”. 

Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crollo della gru in via Genova, morirono tre operai e il Comune di Torino si sfila del processo: "Abbiamo ricevuto un risarcimento"

Leggi tutto l articolo