In Senato la seduta dell'Aula che prevede le comunicazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto sull'Ucraina. Al termine verranno votate le risoluzioni dei gruppi in materia.
"Non emerge una soluzione semplice o immediata. C'è stato un incremento notevole degli attacchi russi, colpendo indiscriminatamente obiettivi militari e civili in Ucraina" ha detto Crosetto nell'informativa al Senato
"Finora la posizione è sempre stata chiara, riteniamo di continuare a dare sostegno all'Ucraina al fine di creare finalmente le condizioni per un cessate il fuoco e aprire un confronto diplomatico necessario per raggiungere una pace duratura" ha aggiunto il ministro. "A nessuno di noi piace la guerra - ha sottolineato Crosetto -. Abbiamo dato fin dall'inizio la nostra disponibilità a essere presenti quando ci sarà la pace, ad appoggiare in qualunque modo il percorso di pace e siamo qui a ribadirlo. Tutta l'Italia non vede l'ora di appoggiare il percorso di pace". "Abbiamo deciso - ha ribadito - di non stare a guardare, di non voltarci dall'altra parte. Quello che portiamo in Parlamento è un modo per aiutare l'Ucraina a difendersi, non un modo per aiutare la guerra a proseguire. Noi vogliamo che la guerra finisca domani mattina. Qui in gioco c'è il futuro delle nostre nazioni. Nessuno di noi si sente in guerra con la Russia, ma in guerra con la guerra ed è tutto un altro discorso". "Al Senato - ha concluso Crosetto - chiedo di continuare a fare quello che abbiamo fatto per due anni e mezzo, aiutare a difendersi un popolo che come il nostro ha il diritto di difendere la propria libertà e la propria vita".
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