Da Stoccarda una pioggia di soldi alla Ong: un altro agguato contro l'Italia?

Le Ong si fanno ricche in Germania per venire poi a operare sulle coste dell'Italia. Questa volta a versare 20 mila euro nelle casse di una di queste sarà il Comune di Stoccarda, che ha deliberato l'esborso nei confronti di una organizzazione non governativa che opera nel Mar Mediterraneo. A riportare la notizia è la Bild, uno dei principali quotidiani tedeschi, ì che sottolinea come non sia ancora stato individuato il beneficiario.

Una scelta del consiglio non è proprio andata giù al sindaco di Stoccarda, Frank Nopper, esponente della Cdu, partito liberal-conservatore: "L'assunzione di una sponsorizzazione per una nave di salvataggio in mare è quantomeno molto discutibile secondo la nostra visione giuridica". Per il sindaco il nocciolo del problema è proprio di concetto stesso di donazione a una Ong che opera nel Mediterraneo: "Pensiamo che una donazione di denaro per il salvataggio privato in mare sia l'approccio sbagliato. Dovremmo impedire con maggiore forza che i contrabbandieri entrino in azione".

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Anche il leader del Fdp, che si è opposto insieme a Cdu e Afd, ha espresso i suoi dubbi sull'operazione: "Ci siamo già dichiarati 'un porto sicuro', questo dovrebbe essere sufficiente. Non vedo fino a che punto un Comune tedesco dovrebbe essere responsabile del salvataggio privato in mare nel Mediterraneo", è il commento di Matthias Oechsner, alla Bild.

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