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La DARPA ha presentato ufficialmente la USX-1 Defiant, una nave da guerra lunga 55 metri e dal peso di 240 tonnellate, completamente autonoma e senza equipaggio a bordo. Il prototipo, varato dal contractor della difesa Serco il mese scorso presso un cantiere navale nello Stato di Washington, segna un punto di svolta nel settore navale. Concepita fin dalle sue prime fasi senza la presenza umana, la USX-1 Defiant non solo elimina gli alloggi e le cucine, ma ottimizza ogni componente per massimizzare la furtività, l’idrodinamica e l’affidabilità, rappresentando il futuro delle operazioni navali.
La fine dell'era dei marinai
In un'epoca in cui la tecnologia dei droni sta rivoluzionando la guerra aerea, l’automazione delle navi da guerra non è più una visione futuristica, ma una realtà che potrebbe cambiare radicalmente il panorama della difesa. L'assenza di marinai a bordo riduce i rischi per le vite umane e apre la strada a operazioni più efficaci e sicure, con implicazioni di vasta portata. La USX-1 Defiant non è solo una nave, ma un simbolo della crescente fiducia nelle capacità autonome e dell’intelligenza artificiale nell’affrontare le sfide della guerra moderna.
Il vascello di superficie senza equipaggio (USV) è stato costruito nell'ambito del progetto No Manning Required Ship (Nomars) della Marina statunitense, avviato dalla Darpa nel 2020. L'agenzia ha dichiarato che l'obiettivo è sfidare l'architettura navale tradizionale progettando una struttura marina concepita sin dall'inizio senza spazi per l'alloggiamento umano. Nel 2022, Serco è stata selezionata per costruire il dimostratore, superando la concorrenza di Leidos Gibbs and Cox.
Il Defiant è la rivoluzione navale che abbatterà i costi
La USX-1 Defiant, nave autonoma della DARPA, segna una svolta radicale nel settore della difesa navale. Ryan Maatta, Marine Engineer di Serco, ha dichiarato a Naval News che il team ha compiuto enormi sforzi per ripensare la filosofia operativa delle navi autonome, con l'obiettivo di abbattere i costi senza compromettere le capacità operative. Secondo Maatta, il team ha raggiunto un'affidabilità operativa del 90% in mare per un intero anno consecutivo, dimostrando che le piattaforme senza equipaggio possono essere tanto affidabili quanto quelle tradizionali.
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Tradizionalmente, i veicoli senza equipaggio sono stati considerati più costosi rispetto alle controparti con equipaggio, ma la DARPA sta invertendo questa tendenza. Una delle innovazioni più significative del Defiant è la sua capacità di rifornirsi autonomamente in mare, grazie a una tecnologia testata con successo lo scorso settembre sugli USV Mariner e Ranger. Questo approccio potrebbe consentire alla nave di operare per periodi prolungati senza necessità di supporto logistico, aumentando notevolmente la sua autonomia e efficienza operativa.
Il futuro della guerra navale moderna
Sul fronte offensivo, il Defiant sarà dotato di un'ampia gamma di armi e sistemi di lancio. I design concettuali prevedono un BAE Adaptable Deck Launcher e un container di stoccaggio, rendendo questa nave un potente strumento di attacco. Nei prossimi mesi, l'USX-1 Defiant sarà sottoposto a prove in banchina e in mare aperto, con una dimostrazione operativa prevista per la primavera del 2025.
Tuttavia, il Defiant potrebbe essere solo l'inizio di una rivoluzione navale ancora più grande. Serco ha in programma di sviluppare una variante più grande, il "Large USV", una nave scorta per cacciatorpediniere che sarà equipaggiata con quattro lanciatori e 16 celle missilistiche. Queste capacità sono paragonabili a quelle delle navi di scorta della Seconda Guerra Mondiale, ma con il vantaggio dell'autonomia totale. Con le competenze acquisite, Serco è pronta a produrre in serie e mantenere efficacemente imbarcazioni come il Defiant e future piattaforme navali autonome, ridefinendo il panorama della guerra navale moderna.