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La sera di San Valentino erano già partite alcune segnalazioni. Ma quando i carabinieri sono arrivati sul posto non si aspettavano di trovare tutto apparecchiato. Otto strisce di cocaina e un involucro contenente altra droga ben collocate su un piatto pronte per essere assunte. L'artefice di questo piatto è stato uno chef di un ristorante di Forlì.
Quando gli agenti sono entrati all'interno del ristorante, i clienti non si aspettavano minimamente che quello sarebbe stato il teatro di uno dei sequestri di droga più clamorosi della storia recente della Romagna. Gli agenti sapevano già dove andare a cercare le sostanze stupefacenti. In cucina hanno colto in flagranza lo chef che lavorava vicino al piatto incriminato. Vicino alle dosi c’erano anche un bilancino elettronico pesa milligrammi, una cannuccia di plastica impregnata di cocaina: questo perché la droga sarebbe stata consumata, stando alla ricostruzione degli agenti, anche da altre persone presenti.
Com'era prevedibile, il cuoco è stato denunciato per reati di droga. Tra l'altro la cocaina era stata posizionata molto vicino agli alimenti destinati ai clienti del ristorante. Rovistando all'interno di un armadietto, gli agenti hanno trovato panetti di hashish per un peso di oltre 200 grammi, droga sintetica tipo MDMA (ecstasy), un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. La droga rinvenuta, al dettaglio, avrebbe fruttato diverse migliaia di euro.