Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà ricevuto, secondo quanto si apprende, prima al Quirinale, alle 10, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e successivamente dalla premier Giorgia Meloni.
Oggi Zelensky ha partecipato alla riunione degli alleati del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina nella base militare Nato di Ramstein, in Germania, dove ha detto che sta "facendo del mio meglio per porre fine a questa guerra con dignità per l'Ucraina e per tutta l'Europa quest'anno. E so che posso contare sul vostro sostegno. Dobbiamo tutti ricordare che porre fine alla guerra è il nostro obiettivo comune: il nostro, non quello della Russia".
Il presidente ucraino ha anche sottolineato che la presenza di truppe occidentali in Ucraina aiuterebbe a "costringere la Russia alla pace", spiegando che il dispiegamento di truppe occidentali potrebbe essere uno dei "migliori strumenti" per ottenere questo risultato. "Il nostro obiettivo - ha detto durante l'incontro di Ramstein - è trovare quanti più strumenti possibili per costringere la Russia alla pace. Credo che tale spiegamento di contingenti dei partner sia uno dei migliori strumenti".
In quanto all'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, ha dichiarato, apre un "nuovo capitolo" di opportunità per l'Europa, che deve "cooperare ancora di più" per sconfiggere Mosca.
Rutte: 'Assicurarsi che Kiev possa prevalere'
"Siamo qui oggi per essere sicuri che l'Ucraina abbia ciò che le serve in termini di equipaggiamento e addestramento per prolungare la battaglia e prevalere", ha detto da parte sua il segretario generale della Nato Mark Rutte, al suo arrivo alla base di Ramstein.
"Al centro delle nostre discussioni oggi ci sarà anche il tema della condivisione del peso degli aiuti all'Ucraina tra gli alleati: la Germania, che ci ospita, ha ad esempio fornito circa 30 miliardi", ha aggiunto Rutte.
Nuovo pacchetto di aiuti militari Usa, per 500 milioni di dollari
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari da 500 milioni di dollari per l'Ucraina.
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha annunciato il nuovo pacchetto di aiuti militari che comprende "ulteriori missili per la difesa aerea ucraina, più munizioni, più munizioni aria-terra e altre attrezzature per supportare gli F-16 ucraini".
Londra: 'daremo 30.000 droni a Kiev insieme agli alleati'
Londra, in collaborazione con i partner della coalizione, consegnerà nel 2025 all'Ucraina 30 mila droni Fpv (first-person view). Lo ha annunciato il ministro della Difesa John Healey, insieme al ministro della Difesa lettone Andris Sprūds in occasione del Gruppo di contatto presso la base aerea di Ramstein.
I finanziamenti per i nuovi 30.000 droni provengono da Regno Unito, Danimarca, Paesi Bassi, Lettonia e Svezia. Lo fa sapere il ministero della Difesa britannico in una nota. "Questi droni all'avanguardia aiuteranno l'Ucraina a combattere l'aggressione russa, consentendo alle forze armate ucraine di manovrare oltre le difese aeree russe per colpire le postazioni nemiche e i veicoli corazzati", si legge.
La coalizione, guidata dal Regno Unito assieme alla Lettonia, è stata creata già un anno fa e ha messo insieme finora ordini per 45 milioni di sterline per l'acquisizione di velivoli militari senza pilota (Uav) da destinare a Kiev, come reso noto dal ministro della Difesa britannico.
"Il fiero coraggio del popolo ucraino deve ispirare il mondo", ha affermato Healey in un comunicato diffuso dopo un faccia a faccia con il capo uscente del Pentagono, Lloyd Austin. Aggiungendo che la riunione di oggi rappresenta "un messaggio chiaro" al presidente Vladimir Putin sulla volontà delle circa 50 nazioni che vi hanno partecipato di proseguire nel "sostegno incrollabile all'Ucraina".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA