Donald Trump ha firmato l'ordine esecutivo per salvare TikTok. "E' un'app che usano i giovani e se la Cina ruba i dati dei giovani, sinceramente, non è un grande problema", ha detto il presidente nello Studio Ovale. "Abbiamo problemi più grossi", ha detto. Intanto i rivali come Instagram e X, con un tempismo non casuale, ne approfittano per drenare utenti potenziando le funzioni video, il punto forte dell'app cinese che l'ha resa popolare tra i più giovani. Mentre gli internauti americani scaricano più Vpn per aggirare eventuali restrizioni e iniziano ad esplorare nuovi social.
La piattaforma di proprietà di Elon Musk, l'imprenditore che secondo indiscrezioni recenti potrebbe farsi avanti per l'acquisto della parte americana di TikTok, ha lanciato una funzione su X dedicata ai video con l'obiettivo di spingere sulla fidelizzazione del pubblico e sul posizionamento degli annunci.
In pratica la nuova sezione dell'app consente di accedere in maniera diretta a questo tipo di contenuti senza dover scorrere le notizie del social. "La nuova casa immersiva per i video", così viene definita, sarà disponibile al momento solo per gli utenti Usa.
Anche Instagram, concorrente più diretto di TikTok, fiuta l'aria e lancia una funzione dedicata ai video: si chiama Edits e rivaleggia con CapCut, l'app di TikTok che serve appunto a montare i filmati. A dare la notizia è stato lo stesso Adam Mosseri, il capo di Instagram: "C'è un sacco di fermento in questo momento, ma qualunque cosa accada, il nostro compito è fornire ai creator i migliori strumenti possibili". Una mossa furba che punta agli eventuali orfani dell'app cinese, compresi quelli che la usano come strumento di lavoro.
In un clima di incertezza per TikTok gli utenti si stanno muovendo per individuare delle alternative. Secondo il sito specializzato The Verge, per cogliere l'atmosfera nazionale basta dare un'occhiata all'elenco delle app gratuite più scaricate negli Stati Uniti sull'App Store. In queste ore le prime 20 posizioni sono occupate principalmente da Vpn, le reti private che consentono di aggirare le restrizioni, ma anche da nuovi social media come RedNote (anche questa è un'app cinese), Likee, Clapper, Flip, Triller e piattaforme più note come Instagram, Threads, BlueSky e ChatGpt.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA