ARTICLE AD BOX
Nuova polemica per Elon Musk. Con una foto pubblicata su X, il numero uno di Tesla ha ammesso di usare medicinali per perdere peso. Postando una sua foto vestito da Babbo Natale, il miliardario appare dimagrito e si definisce "Ozempic Santa", riferendosi al popolare farmaco creato originariamente per curare serie malattie ma che a Hollywood e dintorni è usato da chi può permetterselo per raggiungere senza fatica il peso forma.
Il post su X e l'ammissione di Musk
Musk precisa di utilizzare il medicinale chiamato Mounjaro, che ha lo stesso principio dell'Ozempic, perché «ha meno effetti collaterali ed è più efficace».
Il miliardario da tempo sostiene che i farmaci come l'Ozempic possano aiutare a combattere l'epidemia di obesità negli Stati Uniti. Una posizione che lo contrappone a Robert F. Kennedy Jr, convinto che un'alimentazione sana è la chiave più economica per combattere il problema. Ozempic e altri farmaci della stessa classe, come Mounjaro, sono approvati dalla Food and Drug Administration contro il diabete (altri medicinali come Zepbound e Wegovy hanno ricevuto luce verde anche per dimagrire), ma vengono frequentemente prescritti anche fuori sacco. Sono anche medicinali dai costi altissimi e raramente coperti dalle mutue, col risultato che l'accesso è limitato a chi può permettersi di sborsare mille dollari al mese, il prezzo delle quattro iniezioni settimanali.
Ozempic Santa pic.twitter.com/7YECSNpWoz
— Elon Musk (@elonmusk) December 26, 2024
Ozempic, cos'è e come funziona
Secondo la definizione dell'Ema (European Medicines Agency), Ozempic è «un medicinale antidiabetico utilizzato in associazione a dieta ed esercizio fisico per trattare adulti affetti da diabete di tipo 2 non controllato in modo soddisfacente». Il farmaco può essere usato «in monoterapia (da solo) in pazienti che non possono assumere metformina (un altro medicinale antidiabetico). Inoltre può essere utilizzato in associazione ad altri medicinali antidiabetici». Ozempic può avere effetti collaterali quali «problemi dell’apparato digestivo, quali diarrea, vomito e nausea», oltre a «un grave peggioramento della retinopatia diabetica». Ma il vero rischio dipende dall'assunzione incotrollata del farmaco, non abbinata ad attività fisica e una corretta alimentazione.