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Un nuovo capitolo si aggiunge alla saga Chiara Ferragni-Fedez. Dopo le storie di mercoledì in cui l'influencer di Cremona raccontava la sua verità (confermando così le indiscrezioni di Fabrizio Corona sui continui tradimenti), oggi il rapper ha deciso di dare la sua versione dei fatti. «Qualche punto fermo», ha scritto in una storia su Instagram prima di iniziare il suo racconto.
Il matrimonio e i tradimenti
L'incontro con Angelica Montini, i tradimenti, il matrimonio. Ma non solo. C'è spazio per tutto (e tutti) nello sfogo di Fedez. «L'idea che io abbia pensato di lasciare mia moglie nel giorno del matrimonio per fuggire dall'altra parte d'Italia è semplicemente ridicola. Ho scelto Chiara con convinzione, l'ho amata, l'ho sposata senza esitazioni e abbiamo costruito insieme una famiglia. Nonostante i contrasti rimarrà sempre importante per me perché è la madre dei miei figli», ha scritto il rapper di Rozzano. «Ho incontrato Angelica pochi mesi prima del matrimonio, ci siamo allontanati per concentrarci sulle nostre vite. Mi sono riavvicinato in un momento di difficoltà personale, senza che ci fosse alcun piano premeditato, quando il matrimonio aveva già affrontato crisi profonde che non siamo riusciti a risolvere anche dopo averci provato».
L'errore di rivolgersi a Fabrizio Corona
Spazio anche ad un commento su Fabrizio Corona, il primo a dare la notizia dei tradimenti di Fedez. «Quando Angelica ha deciso di interrompere il nostro rapporto, tra i tanti errori che ho commesso ho condiviso pensieri con Fabrizio e un'amica comune a loro due. Una sciocchezza in un momento di debolezza e fragilità, di cui pago le conseguenze, ma respingo qualsiasi teoria di complotti o manipolazioni. Ho provato ad arginare queste notizie in ogni modo possibile, come posso facilmente dimostrare. Notizie che peraltro mi danneggiano, farei notare».
«Non sono mai stato un santo, ma la nostra vita privata non può diventare un pretesto per costruire narrative o per sviare attenzioni da altro. Tutto questo non sta facendo bene a nessuno, né a Chiara, né a me, né alle altre persone coinvolte. Oggi metto un punto. Ho sbagliato, ho pagato, continuerò a pagare, ho forse un po' imparato. Mi allontano da un modo di apparire che non mi appartiene più (e forse non mi è mai appartenuto). So come funziona questo gioco: per anni ne ho fatto parte, ora penso a me stesso e ai miei figli. Il resto lo lascio a chi ha bisogno di questo tipo di spettacoli. Per quanto possibile, voglio scegliere la realtà».