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FlixBus, nuovo grave incidente a Lipsia: 5 morti. Quanto è sicuro? Le accuse dei viaggiatori e le risposte dell’azienda

9 mesi fa 10
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Dopo l’incidente sull’A1 vicino a Modena, un altro grave incidente è avvenuto questa mattina in Germania. Almeno cinque persone sono morte sull'autostrada A9 vicino a Lipsia. Lo scrive l'agenzia Dpa citando la polizia. Nell'incidente che ha coinvolto l'autobus che ha perso il controllo e si è ribaltato, un Flixbus, ci sono anche «numerosi feriti», viene aggiunto senza fornire altri dettagli. Il Flixbus viaggiava tra Wiedemar e Schkeuditzer Kreuz in direzione Monaco e avrebbe dovuto fare scalo a Lipsia intorno alle 10. Lo riporta la Bild.

Abbiamo cercato online se ci fossero altre segnalazioni su FlixBus, l’azienda tedesca di trasporti in autobus, che consente di viaggiare a prezzi accessibili in lungo e in largo in Italia e in Europa. Di racconti ce n’è diversi sui vari siti di recensioni online. Come quella di Alex Sasso su Trustpilot: «Ieri esattamente alle 17,43, un bus della FlixBus con targa ..., si immetteva sull’A1 proveniente dalla Napoli Bari – scrive l’utente in data 18 marzo –. Entrando direttamente sulla corsia di sorpasso ha quasi schiacciato un auto sulla corsia centrale, per poi quasi schiacciare me nel guardrail. Ho dovuto frenare di botto, da 120 a 30 km orari, rischiando di rimetterci le penne. A questo punto mi chiedo: è mai possibile guidare in queste condizioni e mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri?».

Di segnalazioni sulla «scarsa professionalità degli autisti» ce ne sono parecchie. E infatti su Facebook esistono diversi gruppi dedicati a segnalare questo tipo di problemi, da “FlixBus Never Again” a “Truffati FlixBus”.

«Questo era sulla strada verso Bergamo. Non userò più [i FlixBus] in Italia per nessun motivo» scrive l’utente Will Figg su “FlixBus Never Again” il 4 marzo 2024. Allega la fotografia di un autista con il cellulare in mano mentre guida in autostrada. Nei commenti qualcuno rincara la dose: «In una scala da 0 a 10 i controlli sui dipendenti [Flixbus] sono 0! – risponde l’utente Artur Niec –. Visioni di questo tipo sono normali sul FlixBus. Per risolvere il problema degli automobilisti specializzati bisognerebbe aumentare la qualità del servizio, ma non succede».

Le segnalazioni arrivano anche da oltreoceano. Il 14 gennaio l’utente John Hennessy caricava un post con fotografie e video che riprendevano un autista FlixBus «distratto» mentre «guidava con i gomiti, strappando bustine di Ketchup al telefono per oltre un’ora. Ha quasi tamponato un’auto e per evitare l’impatto ha dovuto sterzare sull’erba. Questi ragazzi stanno mettendo a rischio le nostre vite».

Su un altro gruppo Facebook, “Pianeta Autisti Pullman FlixBus” un utente chiede se l’azienda accetti anche ex camionisti in pensione, e un collega risponde: «Accetta tutto, basta avere la patente: parti e vai».

L’azienda: «Non tolleriamo infrazioni»
«La sicurezza dei passeggeri e del personale di bordo ha per noi la massima priorità – risponde l’azienda FlixBus –. Prendiamo quindi con estrema serietà e non siamo disposti a tollerare alcuna infrazione in questo senso».

«Chiunque viaggi a bordo del servizio FlixBus ha la possibilità di segnalare eventuali comportamenti giudicati inappropriati tramite il questionario di gradimento automaticamente somministrato al termine di ogni corsa – continua la nota di risposta –. Il feedback raccolto dai passeggeri ci è utile per approfondire eventuali mancanze in questo senso e formulare soluzioni immediate». Come? «Con provvedimenti necessari a ripristinare la linea in una condizione di totale sicurezza, per chi viaggia e per i conducenti stessi».

Il protocollo di sicurezza
Doppio turno di notte, controlli a sorpresa effettuati da terze parti, formazione continua dei conducenti tramite una piattaforma apposita. L’azienda smentisce ogni accusa. «Il nostro protocollo è stato concepito per superare gli standard stabiliti dalle norme comunitarie». Nel pratico: turni alla guida più brevi rispetto al massimo stabilito per legge, doppio conducente e carta di identificazione per «monitorare il tempo trascorso alla guida e segnalare le infrazioni».

Gli autobus «inesistenti»
Al di là della sicurezza, è impossibile non notare le molte segnalazioni di alcuni passeggeri che denunciano truffe, tratte cancellate senza preavviso, ritardi di oltre due ore. «Dovevo partire da Venezia a Rimini la notte del 17 febbraio – scrive Helena in una recensione su Trustpilot –. C’era un altro autobus in stazione, ma non era il nostro. Anzi, il nostro non è proprio mai partito. Eppure dall’applicazione lo vedevamo allontanarsi sempre di più. Non ci rimaneva che andare alla stazione e prendere un biglietto del treno per tornare a casa. E quando abbiamo chiesto il rimborso, ce lo hanno negato dicendo che secondo il loro sistema l’autobus era partito. Servizio pessimo».

La replica uguale per tutti
A chi scrive e segnala problemi l’azienda su Trustpilot risponde con la stessa dicitura: «Ciao, apprezziamo che tu abbia dedicato del tempo per condividere la tua esperienza con noi. Le tue preoccupazioni saranno prese in considerazione dal nostro team per assicurarsi che ciò non passi inosservato. Apprezziamo la tua attività e speriamo tu prenda in considerazione la possibilità di concederci un’altra possibilità in futuro». Firmato, FlixBus. Per l’azienda «il 97% delle recensioni sono positive».

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