Francesca Michielin: «A Sanremo canto la mia vendetta contro un ex che mi ha fatto male. Dopo l'asportazione del rene dovevo tornare a vivere. Fedez? Non parlo»

E nel Sanremo dei dissing non poteva mancare la "revenge song", la canzone-vendetta sul modello di quella Music Sessions Vol. 53 che Shakira ha dedicato all'ex Gerard Piqué (reo di averla tradita). A cantarla sul palco dell'Ariston sarà Francesca Michielin, che della sua Fango in paradiso rivela: «Racconta una storia di anni fa. È venuta fuori come un flusso di pensieri lo scorso luglio, però, mentre mi riprendevo dall'operazione alla quale mi sono dovuta sottoporre nel 2023, una nefrectomia (asportazione del rene, ndr) legata a un disturbo».
In passato alla 29enne cantautrice di Bassano Del Grappa, che torna al Festival dopo il secondo posto del 2016 con Nessun grado di separazione e quello del 2021 con Chiamami per nome insieme a Fedez, sono stati attribuiti flirt con Calcutta e con il cantante della band dei Selton Ramiro Levy: «Se l'ex della canzone è famoso? Non rispondo». Lo stesso Calcutta, vero nome Edoardo D'Erme, sarà in un modo o nell'altro a Sanremo: è tra gli autori di Tu con chi fai l'amore dei Kolors. Ma sull'identità, Michielin - che nella serata delle cover duetterà con Rkomi su La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini - ribadisce la linea: no comment.

Sanremo 2025: Annalisa dà forfait, Emis Killa si ritira e la questione Ferragni-Fedez. Tutte le polemiche pre-festival

Anche il suo ex ha scambiato "una Ferrari con una Twingo", come quello di Shakira?
«Ahah. No. Io non sono una Ferrari. Piuttosto, sono una Cinquecento: elegante, funzionale, ma niente di che».

Cosa aveva da dirgli?
«Il mio ex è stato molto stron Mi ha fatto del ghosting (pratica di interrompere bruscamente tutte le comunicazioni con un partner, ndr). La canzone parla di una storia che non ero mai riuscita a raccontare. È difficilissima da cantare a livello tecnico, chiede uno sforzo fisico. Forse mi è venuta proprio perché il mio corpo mi chiedeva di tornare a vivere, dopo l'operazione».

Dove ha trovato la forza per reagire?
«Mi ha aiutato una psicologa. Quando ti succede una cosa di questo tipo, fa esplodere tutte le cose che ti eri tenuta dentro. Mi è stata molto vicina anche la mia amica Emma. E poi ho iniziato a fare yoga. Praticherò anche nella settimana del Festival: mi porterò dei tappi speciali per le orecchie per isolarmi e meditare».

A quasi 30 anni accanto a giovanissimi come Clara, Olly, Sarah Toscano si sente una veterana?
«Veterana no. Ma ho iniziato che avevo 16 anni e ho fatto di tutto (oggi esce una nuova versione della hit del 2015 L'amore esiste, per il decennale, ndr). È strano».

In che campionato gioca oggi?
«Un amico mi ha detto: "Sei stata già una giovane promessa, ma non ancora una veterana maestra"».

Quindi?
«Occupo lo spazio della solita cogl. (ride). Scherzi a parte, provo ad alzare la mia asticella. Fango in paradiso è una ballata classica dal punto di vista musicale, moderna da quello della scrittura. Sorprenderò. Voglio godermi questo momento. È da tanto che non faccio uscire nuova musica e che non vado su quel palco da sola. Deve essere un momento di godimento».

Che idea si è fatta della vicenda Fedez-Ferragni, lei che ha frequentato la coppia?
«Preferisco non esprimermi, non ho ancora capito cosa succede. E poi mi sono fatta un mazzo così per arrivare a Sanremo, preferisco parlare della mia canzone. Emis Killa? Non è giusto che io abbia un'opinione. Ha fatto bene a ritirarsi se lo reputa necessario per la sua serenità».