Furto in gioielleria a Torino Centro: arrestato uno dei ladri, l'altro è fuggito

Con almeno un complice, che è fuggito facendo perdere le proprie tracce, aveva appena svaligiato la gioielleria Cortevesio di piazza Statuto a Torino, utilizzando anche una fiamma ossidrica, ma è stato bloccato subito dopo dagli agenti del commissariato di polizia Centro. Così un 48enne bulgaro è finito in carcere la notte di mercoledì 3 aprile 2024 con l'accusa di furto aggravato in concorso.

Gli agenti, che stavano passando in piazza per un pattugliamento, hanno notato due uomini incappucciati uscire dal portone di uno stabile. I due, alla vista della volante, sono scappati in direzione di via Allioni. Il bulgaro è stato fermato all’incrocio con corso Principe Eugenio. L’uomo è stato trovato in possesso di diverso materiale, tra cui 13 anelli, sette collane; tre bracciali, quattro fermagli, sette orologi e due penne.

Successivamente, gli agenti hanno appurato che il ladro fermato e il suo complice si erano introdotti nello stabile dal quale erano stati visti uscire e tramite la porta del retro, ubicata nel cortile, avevano raggiunto la gioielleria danneggiando la porta blindata. Nell'esercizio commerciale tutti i locali sono stati messi a soqquadro. La cassaforte interna è risultata danneggiata presentando una grossa area carbonizzata, presumibilmente per l’utilizzo della fiamma ossidrica.

Il titolare della gioielleria ha riconosciuto come propria la gran parte del materiale trovato in possesso del ladro. La refurtiva, per un valore superiore ai 2.300 euro, gli è stata riconsegnata. Oltre che del furto, il bulgaro deve rispondere anche dei reati di ricettazione (per gli oggetti non riconosciuti dal gioielliere come propri), per favoreggiamento personale e per falsa attestazione sulla propria identità.

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