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Gaza, la lista dei 33 ostaggi che saranno liberati da Hamas: c'è Kfir, il bambino che ha vissuto solo da sequestrato

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C’è anche tutta la famiglia Bibas nell’elenco dei 33 ostaggi che saranno liberati, presumibilmente a cominciare da domenica pomeriggio, nel giro di 42 giorni. Non si sa quanti e quali di questi siano vivi, probabilmente 23, o morti o in che condizioni si trovino o quali ostaggi usciranno per primi o l’ordine nel quale saranno fatti uscire.

Dubbi sulle sorti degli ostaggi

La famiglia dai capelli rossi, è una di quelle più note. Furono rapiti dal Kibbutz Nir Oz. All’epoca, Kfir, il più piccolo dei due fratellini, aveva 9 mesi, Ariel 4. Durante l’attacco al loro kibbutz, furono uccisi circa 180 persone, tra le quali i genitori di Shiri, la madre dei due bambini. Kfir, che domani compirà due anni, ha trascorso la maggior parte della sua vita come ostaggio di Hamas. Se vivo. Si, perché a novembre di due anni fa Hamas disse che la mamma e i due bambini erano stati uccisi in un attacco israeliano.

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Di loro c’è solo il video di quando furono rapiti, dove si vede la donna stringere al corpo i due piccoli dai capelli rossi, mentre vengono portati via dai miliziani di Hamas. Un altro video fu fatto circolare mesi dopo, che riprendeva da lontano una donna coperta e velata che sembrava recare due piccoli in grembo e qualcuno la identificò con Shiri. Yarden, il padre trentaquattrenne, è stato tenuto in luogo diverso dai suoi figli e da sua moglie, sin dall’inizio. Hamas diffuse un video a dicembre 2023 nel quale lui piangeva e accusa Netanyahu di aver bombardato i suoi figli, avendo saputo da Hamas che erano morti. Da allora, non ci sono conferme sulla vita né dei piccoli né dei genitori.

Nell’elenco degli ostaggi da liberare c’è anche Liri Albag, l’ultimo ostaggio di Hamas del quale si ha un video. In questo, diffuso dal gruppo di Gaza all’inizio di questo mese, la ragazza accusa di non essere una priorità per il governo e i soldati, il mondo di averla dimenticata, i militari di bombardare senza sosta mettendoli in pericolo, di stare giocando con il loro futuro e che l'esercito non sarà in grado di tirarli fuori vivi.

L’accordo prevede che i primi tre ostaggi vengano liberati domenica, quattro dopo sette giorni, tre ogni sette giorni fino all’ultima settimana quando saranno liberati tutti. L’elenco, che comprende anche cittadini con nazionalità americana, francese e russa, contempla 10 donne, due bambini, undici uomini ultracinquantenni, e altrettanti sotto i 50 anni. L’accordo prevede che siano liberati in questa prima fase donne, bambini, uomini sopra i cinquant’anni e civili malati o feriti. Per ogni ostaggio, dalle carceri israeliane usciranno una trentina di prigionieri, a seconda se l’ostaggio e vivo o morto; 50 se l’ostaggio è una donna soldato.

Tra gli ostaggi nella lista, anche i due ragazzi, Hisham al-Sayed e Avera Mengistu che, rispettivamente nel 2015 e nel 2014 entrarono a Gaza e da allora sono ostaggio di Hamas.

Ecco i nomi che compongono la lista:
1. Liri Albag
2. Itzhik Elgarat
3. Karina Ariev
4. Ohad Ben-Ami
5. Ariel Bibas
6. Yarden Bibas
7. Kfir Bibas
8. Shiri Silberman Bibas
9. Agam Berger
10. Romi Gonen
11. Danielle Gilboa
12. Emily Damari
13. Sagui Dekel-Chen
14. Yair Horn
15. Omer Wenkert
16. Alexander Troufanov
17. Arbel Yehud
18. Ohad Yahalomi
19. Eliya Cohen
20. Or Levy
21. Naama Levy
22. Oded Lifshitz
23. Gadi Moshe Moses
24. Avera Mengistu
25. Shlomo Mansur
26. Keith Siegel
27. Tsahi Idan
28. Ofer Calderon
29. Tal Shoham
30. Doron Steinbrecher
31. Omer Shem-Tov
32. Hisham Al Sayed
33. Eli Sharabi

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