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È un giallo la scomparsa di un corriere di 48 anni sull'Amiata e ogni ipotesi è aperta mentre le ricerche continuano. Da mercoledì scorso non si hanno più notizie di Nicolas Matias Del Rio, 40 anni, autista di origine argentina residente ad Abbadia San Salvatore (Siena) e dipendente di una ditta di Piancastagnaio, il paese accanto, da dove stava eseguendo un trasporto quando è sparito. L'uomo aveva caricato nel suo furgone borse di lusso confezionate sull'Amiata, dove c'è un vivace distretto della pelletteria, per una celebre griffe mondiale. Era merce per il valore di 500.000 euro.
L'ipotesi della rapina
L'ipotesi dei carabinieri è adesso quella di una rapina e hanno al vaglio una strana telefonata, che sarebbe stata fatta a circa 30 km di distanza, a Castel del Piano (Grosseto). È questa l'ultima traccia del 48enne mercoledì. Nel paese amiatino il 48enne stava facendo una consegna. Col telefonino ha chiamato il titolare della ditta dicendogli che delle persone volevano parlare con lui. Si sarebbero qualificati come i responsabili di un'altra azienda e avrebbero chiesto se il corriere 48enne potesse fare per loro una piccola consegna, di pochi colli. Il datore di lavoro dello scomparso ha accettato il 'fuori programma', ma poco dopo ha realizzato che l'azienda menzionata nella telefonata era chiusa da tempo. Allora ha provato a chiamare il suo corriere, il 48enne, per chiedere chiarimenti ma da questo momento in poi il telefonino è stato spento.
Nessuna traccia di Nicolas
A casa aspettano lo scomparso la compagna e un figlio di otto anni. Sul furgone, bruciato, ritrovato distrutto a Roccalbegna (Grosseto), verso la Bassa Maremma, del 48enne non vi è alcuna traccia. I tentativi di contattarlo al telefono, in particolare da parte del titolare dell'azienda per cui lavorava, sono rimasti senza esito. Le borse trasportate erano destinate ad aziende del distretto di Firenze Scandicci, il più importante a livello mondiale per la moda pelle extralusso. La sparizione del carico ha portato gli investigatori a non escludere l'ipotesi di una rapina anche se sono pronti a sterzare su qualsiasi pista collaterale in base ai riscontri. La procura di Grosseto, su sollecitazione anche della famiglia e dei carabinieri ha aperto un'inchiesta. I carabinieri hanno intensificato le ricerche. In queste ore i familiari e gli amici stanno battendo le campagne intorno a Roccalbegna per cercare Nicolas o almeno qualche traccia. La prefettura ha attivato come prassi il piano di ricerca per le persone scomparse e sono in corso indagini approfondite - anche con le telecamere pubbliche, dove ci sono - per cercare di ricostruire gli ultimi movimenti e localizzare la merce scomparsa. Le analisi scientifiche intanto escludono che nel furgone bruciato ci siano resti umani. Poche le indicazioni finora emerse nonostante le ricerche a tappeto, anche nei boschi amiatini. Tanti gli elementi da chiarire, unica certezza la misteriosa e repentina scomparsa del corriere.