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Il suo nome non è molto noto eppure è uno degli uomini più ricchi d'Italia. Il quarto per l'esattezza, con un patrimonio che è quattro volte quello di John Elkann. Si tratta di Giancarlo Devasini, ex chirurgo plastico torinese che è stato inserito nella classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata da Forbes per il 2024. Davesini ha un patrimonio di 9,2 miliardi ed è il 270esimo uomo più ricco del mondo soprattutto grazie al suo ruolo di direttore finanziario e principale azionista di Tether, una criptovaluta da lui inventata.
Giancarlo Devasini, chi è il re italiano delle crypto
Davesini, classe 1964, è cresciuto a Torino. Si è laureato in medicina all'università di Milano e ha iniziato a lavorare come chirurgo plastico. Ma solo due anni dopo, nel 1992, ha deciso di cambiare strada, a quanto pare deluso da quel mondo: «Tutto il mio lavoro sembrava una truffa, l’approfittarsi dei capricci delle persone», aveva detto nel 2014 in un discorso a una galleria d’arte, raccontando la frustrazione provata davanti alle richieste di una donna che voleva ridursi il seno anche se “le stava perfettamente.
Davesini ha dunque deciso di dedicarsi alle criptovalute. Fondando la società Birfinex, un exchange di crypto. Ma il suo vero successo è stato Tether, fondato nel 2014, una "stablecoin" (ovvero una crypto il cui valore è ancorato a quello di altri asset e dunque meno volatile), un token simile al dollaro (ma non una vera valuta). Nel 2021 secondo il sito "Crypto Compare" circa la metà di tutti gli scambi di bitcoin erano realizzati attraverso Tether.
Il patrimonio di Devasini, il quarto uomo più ricco d'Italia
Devasini ha un patrimonio di 9,2 miliardi ed è il 270esimo uomo più ricco del mondo. È anche il quarto uomo più ricco d'Italia e in classifica si piazza anche più in alto di Piero Ferrari (8,6 miliardi), che possiede circa il 10% di Ferrari (fondata dal padre Enzo).