Giappone: coppia chiede informazioni sulle carte Pokémon più preziose, poi ruba bottino da 62mila euro

Nel mondo dei videogiochi, capita spesso che alcuni oggetti acquistino valore economico e diventino mira degli appassionati. Non sempre, però, si tratta di collezionisti "convenzionali": in Giappone, un duo di ladri ha preso di mira il gioco di carte collezionabili Pokémon, impossessandosi di un bottino da 10 milioni di yen (circa 62mila euro) dopo aver chiesto al personale quali fossero quelle di maggior valore.

Stando a quanto riportato dall'emittente televisiva nipponica NHK, due ladri avrebbero fatto irruzione in un negozio Pokémon a Osaka proprio nel momento in cui due dipendenti erano impegnati nelle operazioni di chiusura del punto vendita.

La rapina sarebbe avvenuta subito dopo una presentazione in diretta, in cui i due dipendenti mostravano le carte Pokémon agli spettatori. Secondo la polizia, i due criminali hanno espressamente chiesto ai malcapitati "quali fossero le carte che valeva la pena rubare", prima di coprire loro la bocca con del nastro adesivo e legarli accuratamente. Sembra che i presunti ladri di Osaka siano stati molto fortunati, visto che alla fine sono riusciti a portare via oltre 100 carte per un valore di 10 milioni di yen, circa 62mila euro.

Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere: la polizia di Tokyo, infatti, ha registrato un numero senza precedenti di furti di carte collezionabili dalla seconda metà del 2022, mentre altri episodi eclatante si sono verificati negli Stati Uniti, con un negozio del Minnesota che ha subito un furto di carte del valore di circa 250mila dollari e un poliziotto in Alabama licenziato per aver rubato delle carte da Walmart.