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Incontrare un regista colto , preparato e capace con i suoi film di raccontare la vita sempre in modo onesto è davvero un privilegio.. Giulio Base è un personaggio raro in un mondo fatto di chiacchieeroni e voltagabbana. Insomma: persone che vanno dove gira il vento favorevole. Lui non è mai stato così, piuttosto si è allontanato dalla macchina da presa con la certezza che se fai un film, devi sentirlo nel cuore. Lo incontro a Cortinametraggio, il festival Ampezzano ideato dalla bella triestina Maddalena Mayneri , una donna, che come Base, nella vita ha coraggio e talento. Ed è per questo che il successo, quando arriva, è decisamente meritato. Giulio Base è membro della giuria principale del festival, insieme a Valeria Fabrizi ,Rocio Munòz Morales, Mattia Napoli e Nicola Prosatore. Ne parliamo insieme:
“Margherita tra le stelle”, ha segnato il suo ritorno in tv, Un grande successo per un regista che manca dal piccolo schermo da circa 12 anni. Quando ha deciso di fare questa scelta?
Sono tornato in tv perchè mi piaceva l'argomento dedicato alla storia di Margherita Hack. Un film semplice che racconta la libertà di una donna., interpretata da Cristiana Capotondi”
Il suo cinema è sempre stato ricco di sentimenti autentici: da Padre Pio a Don Matteo, tanto per citarne alcuni. Oggi la vita è diventata più difficile, ma i suoi film, che rivediamo sempre con amore e rispetto,sono capaci di far credere nel futuro. Non è poco...
“Sono così, amo la vita , le persone amiche e il prossimo.Il cinema violento o di un certo tipo, non mi è mai piaciuto, se apprezzi ciò che ti circonda, non puoi avere che uno sguardo positivo.”
Buonista?
“Non penso di esserlo, ma credo in quello che vedo e sento. Insomma: il cinema sadico non fa per me. Ma sono convinto che meglio può sempre venire.”.
Che significa? Parla di un nuovo progetto?
“Sì,ho una passione per questo mestiere, sono stato fortunato perchè avevo solo 21 anni quando ho cominciato . E credo di aver fatto sempre le scelte giuste. Ho già un progetto”.
Un nuovo film?
“Sì intitola “Albatross” e dato l'argomento, sicuramente farà discutere. E' la storia di un reporter, Almerigo Crilz, ucciso nel 1987”.
Intanto a dicembre sarà il direttore del Festival di Torino. Ci anticipa qualche novità?
“Inizieremo il 22 novembre con una prima mondiale e il restauro di un film di Marlon Brando. Saremo una grande squadra, ne sono entusiasta”.”.
Prima di chiudere devo farle ancora una domanda: lei è sposato da molti anni con..una tra le più grandi manager e produttrici a livello internazionale. Tra voi è stato un vero coupe de froude. Ricordo benissimo quando vi siete innamorati E quando avete deciso di stare insieme per sempre. Sono venuta anche al vostro matrimonio...è indimenticabile !
“Lo ammetto, sono sempre innamorato di mia moglie Tiziana, e da allora non è cambiato nulla. E' una donna fantastica e insieme abbiamo creato una bella famiglia, proprio come la sognavamo. Con gli anni il nostro amore non si è affievolito, ma è diventato ancora più grande”.