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Roma, 23 dic. (Adnkronos) - "L'intervista rilasciata dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al quotidiano 'La Stampa' rappresenta un attacco diretto e pericoloso a uno dei pilastri fondamentali dello Stato di diritto: la separazione dei poteri. Tajani, con toni aggressivi, ha accusato la magistratura di essere un ostacolo alla governabilità, insinuando una presunta politicizzazione del sistema giudiziario. Queste dichiarazioni costituiscono una vera e propria 'fatwa' contro la magistratura italiana, delegittimando il suo ruolo costituzionale e mettendo in discussione il principio cardine della nostra Repubblica: l'indipendenza del potere giudiziario". Lo afferma Angelo Bonelli, parlamentare di AVS e co-portavoce di Europa Verde.
"Si tratta -aggiunge- di parole gravi e strategiche, che alimentano un clima di tensione tra politica e magistratura e mirano a ridurre al minimo i contrappesi democratici che limitano il potere dell'esecutivo. Per Tajani il Governo ha il diritto di decidere quali siano i Paesi sicuri dove rimpatriare i migranti: ma è la magistratura che ha il compito di valutare, caso per caso, il rispetto dei diritti umani nei Paesi di provenienza di coloro che dovrebbero essere rimpatriati, come stabilito dalla sentenza della Cassazione del 4/12/2024. L'obiettivo della destra al governo è rafforzare il potere esecutivo, delegittimando gli organi di garanzia costituzionale: dalla giustizia ordinaria a quella contabile. La strategia della destra al governo è quella di avere uno Stato con la politica, cioè loro, al di sopra della legge”.