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Gottlieb Daimler, predestinato panettiere inventò l'auto moderna

9 mesi fa 23
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Il 17 marzo del 1834 nasceva a Schorndorf, in Germania, Gottlieb Daimler, l'uomo che, insieme con Karl Benz, oltre ad essere immortalato nel nome della famosa casa automobilistica tedesca è stato il 'padre' dell' automobile. Con il suo motore a combustione, Daimler gettò infatti le basi per lo sviluppo dell'industria automobilistica in tutto il mondo. La progettazione e la realizzazione del primo motore a scoppio a due tempi avviene tra il 1877 ed il 1879 ad opera di Karl Benz che lo realizzò per la sua attività industriale (produceva motori stazionari). Nel 1883 Daimler perfezionò i modelli di Benz brevettando quelli che, due anni dopo, sarebbero diventati il 'motore Daimler verticale e chiuso', adatto ai veicoli. Montato su un veicolo a sella - una specie di grosso triciclo, antenato dell'odierna motocicletta - il motore di Daimler venne ulteriormente migliorato tra il 1885 e il 1886 aumentandone la potenza e introducendovi l'accensione a batteria. È cosi, che, il 28 gennaio del 1886, Benz potè brevettare la sua vettura a motore a tre ruote, la prima automobile del mondo completamente funzionante. Il primo percorso in pubblico ebbe luogo il 3 luglio di quell'anno grazie a un motore a cilindro verticale progettato da Daimler. Tra il 1886 ed il 1888, Daimler sperimentò il suo nuovo motore su barche, aerei, vetture antincendio e veicoli a rotaia, dando il via alla corsa all'automobile che si verificò in tutta Europa ai primi del Novecento.
    La vita di Daimler è quella classica dei grandi pionieri dell'industria del ventesimo secolo: figlio di un fornaio del villaggio svevo di Schondorf, Daimler perfezionò la sua passione per la costruzione di macchine studiando al Politecnico di Stoccarda e con lunghi soggiorni in Francia e Gran Bretagna. La svolta nella sua carriera fu la nomina a direttore tecnico della fabbrica di motori a gas Deutz della quale era diventato il comproprietario insieme con l' inventore dei motori a ciclo otto, Nikolaus August Otto. Daimler lasciò però la Deutz quando la direzione della fabbrica si disse scettica sul suo progetto di creare un piccolo motore di grandi prestazioni al posto di quelli pesanti e a bassi giri adatti solo all'uso stazionario.
    Daimler si stabilì così a Cannstatt, oggi frazione di Stoccarda, dove nel 1882, insieme con Wilhelm Maybach, si mise all'opera per realizzare i suoi progetti. L'anno successivo Daimler ottenne il brevetto per la compressione in un cilindro bollente con accensione a tubo incandescente che gli sarebbe servita da base per la sua macchina a scoppio. In quegli anni Daimler e Maybach svilupparono anche il comando a camme curve della valvola di scarico, base per un maggior numero di giri del motore. La prima macchina Daimler a motore vide la luce nel novembre del 1885 nel parco dell'abitazione del suo inventore.
    Era una vettura a sella, una specie di motocicletta di legno con ruote di sostegno laterali. Questo progetto non ebbe seguito.
    Un anno dopo invece, venne prodotta la prima vettura Daimler a quattro ruote, un 'carrozza senza cavallo e senza stanga'.
    Quasi contemporaneamente, a Mannheim, nasceva la vettura con motore a gas sviluppata su progetto di Benz.
    Nel 1888, la mobilità fa un ulteriore passo avanti grazie alle numerose innovazioni che entrambi apportano al motore a combustione ad alta velocità. Daimler e Benz devono affrontare due questioni: una relativa alle nuove applicazioni del motore, l'altra riguarda il fatto che occorre dimostrare al grande pubblico l'affidabilità del motore come propulsore per il nuovo tipo di automobile.
    Gottlieb Daimler si interessa soprattutto alle possibili nuove applicazioni per il motore a combustione sviluppato con Wilhelm Maybach. Dopo la prima motocicletta al mondo, la 'Reitwagen' del 1885, e la carrozza a motore del 1886, nel 1888 vedono la luce numerosi prototipi innovativi.
    Daimler e Benz diventavano così, insieme, i padri dell'automobile moderna.
   

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