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Dalle parole ai fatti (oltraggiosi)? A Chieri, non si placano le fortissime polemiche per gli aumenti alle tariffe dei parcheggi e l’estensione delle aree di sosta a pagamento in città (Qui per tutti i dettagli sulle novità inizialmente introdotte, prima del parziale passo indietro dell'amministrazione). Nella notte tra ieri e oggi, venerdì 7 febbraio 2025, qualcuno ha dato fuoco al nuovo parchimetro di vicolo Mozzo Bastioni, dove prima si poteva lasciare l’auto gratuitamente e adesso bisogna pagare.
L’incendio
Sopra al parchimetro, è stata ritrovata una maglietta in cotone carbonizzata, tenuta ferma da un mattone. Con ogni probabilità, è stata usata come innesco. Non è chiaro se il fuoco sia stato appiccato con l’intento di contrastare i rincari e le novità introdotte dal Comune o se si tratti di un generico atto vandalico. Sicuramente, in città, la tensione è alta da settimane.
Frase omofoba
Nelle scorse settimane, alcuni utenti dei social network avevano rivolto gravi insulti al sindaco Alessandro Sicchiero, commentando le scelte della sua giunta. Sempre a Chieri, su altri parchimetri del centro storico, sono comparse frasi contro il primo cittadino, almeno una anche a sfondo omofobo.
Le istituzioni
Intanto, le opposizioni hanno chiesto alla maggioranza che sostiene la giunta di convocare un Consiglio comunale aperto dedicato al tema dei parcheggi. Anche i commercianti si stanno organizzando per protestare contro l’estensione delle aree di sosta a pagamento, molte delle quali, da quando non sono più gratuite, restano quasi deserte per buona parte della giornata. Nei prossimi giorni, esporranno locandine di protesta nelle loro vetrine.
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