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Guerra Russia-Ucraina, Macron-Scholz-Tusk uniti in sostegno a Kiev. Attacco su Odessa, 20 morti e 73 feriti

7 mesi fa 7
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Germania, Francia e Polonia assicurano il "massimo sostegno a Kiev", mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron cercano un'intesa dopo le frizioni sulla guerra in Ucraina a causa delle parole del titolare dell'Eliseo sull'invio di contingenti militari. Macron e Scholz si sono incontrati a Berlino, poco prima del vertice a tre con il primo ministro polacco, Donald Tusk. Un incontro necessario, quello tra il cancelliere e il presidente francese, dopo le posizioni contrapposte sull'invio dei soldati occidentali in Ucraina. Sicuramente la posizione di Scholz, che rifiuta il dispiegamento di truppe occidentali su territorio ucraino, non è cambiata.

Posizione analoga a quella Italiana, con il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha evidenziato come «entrare noi e fare guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale».

Mosca, però, non ha gradito la posizione del presidente francese sull'invio di truppe in Ucraina. Si tratta di «folli sogni paranoici», secondo il direttore dei servizi segreti esteri (Svr) russi, Sergei Naryshkin.

Urne aperte in Russia per le elezioni presidenziali. I cittadini potranno esprimere la loro preferenza per tre giorni, fino a domenica. Scontata la vittoria del presidente Vladimir Putin, che ha votato oggi scegliendo la modalità online. Nella prima giornata di consultazione elettorale si sono registrate alcuni incidenti in diverse zone del Paese: tra lanci di molotov a San Pietroburgo lanci di vernice verde nelle urne in altri cinque seggi di varie città, fra cui Mosca e Sochi. Si tratte di reati che nel Paese sono punibili fino a cinque anni di carcere.

Gli incidenti più gravi però si sono verificati nelle zone dell'Ucraina attualmente sotto il controllo delle forze armate russe. In particolare nella regione di Kherson la Commissione elettorale locale ha denunciato un attacco da parte dei soldati ucraini nelle località di Kakhovka e Brilevka, dove ci sono stati alcuni feriti.

Nel giorno dell'apertura delle urne la Russia ha lanciato un massiccio attacco missilistico su Odessa. Il bilancio parziale è pesante: almeno 20 morti e oltre 73 feriti fra cui alcuni residenti, un medico e un soccorritore.

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