Guerra Ucraina, Mosca: «Conquistata Kurakhove». Perché la città (nodo strategico in Donbass) può essere un punto di svolta

Le forze russe hanno annunciato oggi di aver preso il controllo della città di Kurakhove, nella regione di Donetsk. La notizia è stata diffusa dal Ministero della Difesa russo e riportata dall'agenzia Ria Novosti, che ha descritto l’operazione come un passo importante nell’offensiva nel Donbass. “Le unità russe hanno completamente liberato Kurakhove, il più grande insediamento nel Donbass sud-occidentale”, si legge in una nota condivisa su Telegram. Nella giornata di oggi va sottolineato anche che Mosca ha accusato le forze ucraine di avere cercato di colpire la centrale nucleare di Zaporizhzhia e la vicina città di Energodar con il lancio di otto droni, uno dei quali ha provocato un incendio sul tetto di un edificio ma senza causare vittime o danni seri all'impianto. Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che l'attacco è avvenuto ieri. «Tutti i veicoli aerei senza pilota - si legge in un comunicato - sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea». La centrale di Zaporizhzhia, in mano ai russi, è situata una cinquantina di chilometri in linea d'aria a sud-ovest della omonima città, capoluogo della regione.

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Perché Kurakhove è importante

Kurakhove rappresenta un obiettivo strategico per diversi motivi:

• Posizione geografica: Situata a circa 30 km a ovest di Donetsk, è un nodo cruciale per i collegamenti e il movimento di truppe e rifornimenti nella regione.
• Infrastrutture energetiche: La città ospita una delle centrali elettriche più grandi del Donbass, che fornisce energia a gran parte dell’area. Il controllo di questa struttura garantisce un vantaggio tattico ed economico significativo.
• Risorse idriche: Kurakhove si affaccia su un bacino idrico strategico, fondamentale per il rifornimento idrico di tutta la regione circostante.

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L’avanzata russa e le difficoltà ucraine

La conquista di Kurakhove potrebbe indicare una crescente pressione russa sulle difese ucraine nel Donbass.

Negli ultimi mesi, l’esercito ucraino ha subito una serie di ritirate strategiche in diverse località della regione, come Vuhledar e Uspenovka, spesso a fronte di offensive massicce e prolungate.

Analisti militari sottolineano che:

• Offensive coordinate: Le truppe russe stanno concentrando le operazioni lungo più fronti, accerchiando progressivamente le posizioni ucraine.
• Logoramento delle difese ucraine: L’Ucraina sta affrontando difficoltà crescenti nel mantenere linee difensive consolidate, anche a causa di perdite significative e della necessità di riorganizzare le truppe.

Prospettive sul conflitto

Il controllo di Kurakhove potrebbe rappresentare un punto di svolta nella campagna del Donbass. Se consolidato, questo avanzamento permetterebbe alle forze russe di rafforzare la loro presenza nell’area e minacciare ulteriori città chiave, aumentando la pressione su un esercito ucraino già sotto forte stress operativo. La situazione resta comunque fluida, con Kiev che potrebbe pianificare controffensive per recuperare il controllo della città o rallentare l’avanzata russa.