Hassan Nasrallah, chi è il capo di Hezbollah: la moglie Fatima, il figlio ucciso e la militanza

«L'obiettivo era Nasrallah», ha dichiarato Israele dopo l'ultimo attentato in Libano. Scopriamo la sua storia e la militanza politica.

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La vita e la militanza 

L'ayatollah Ali Khamenei, accoglie lo sceicco Hassan Nasrallah nel suo ufficio a Teheran il 4 luglio 2000.

Nato il 31 agosto 1960 a Beirut, quando scoppiò la guerra civile in Libano nell'aprile del 1975, si trasferì ad al-Bazūriyya con la sua famiglia, dove completò gli studi.

Cominciò la sua militanza nei gruppi sciiti molto giovane, a soli 15 anni venne nominato ufficiale del movimento Amal, guidato da Nabih Berri, ad al-Bāzūriyya. Nel 1976, durante la sua permanenza nel sud del Libano, incontrò a Tiro il religioso sciita Sayyed Muhammad al-Gharāwī, che lo aiutò a entrare nella Hawza di Najaf, in Iraq. Al suo arrivo a Najaf, Nasrallah portava con sé una lettera di raccomandazione scritta da al-Gharāwī e indirizzata all'Imam Muhammad Baqir al-Sadr, esprimendo il suo interesse verso Nasrallah. Nel 1978, a causa della crescente repressione contro le scuole religiose in Iraq, Nasrallah fu costretto a lasciare segretamente Najaf e tornare in Libano. Continuò i suoi studi religiosi presso la Hawza dell'Imam al-Montazar, una scuola fondata da Abbas al-Musawi, che a sua volta era stato proibito di rientrare in Iraq. Oltre a proseguire la sua formazione a Baalbek, Nasrallah riprese le sue attività politiche e organizzative all'interno del movimento Amal nella regione della Beqāʿ. Nel 1979, venne nominato rappresentante politico di Amal per la regione della Beqāʿ e divenne membro dell'Ufficio Politico del movimento.

Hezbollah

Nel 1982, Hassan Nasrallah si separò dal movimento sciita Amal e aderì a Hezbollah a causa di disaccordi sul piano di invasione israeliana del Libano. Continuò la sua militanza, Nasrallah ha assunto la guida di Hezbollah dopo l'assassinio del suo predecessore, Abbas al-Musawi. Il gruppo è sostenuto principalmente dall'Iran e dalla Siria, ed è considerato un'organizzazione terroristica da diversi paesi, tra cui Stati Uniti e Unione Europea. In Libano agisce anche come un partito politico con rappresentanza parlamentare. Sotto la sua guida, Hezbollah ha incrementato la forza militare e politica, ottenendo consenso per aver contribuito al ritiro israeliano dal Libano nel 2000. Dal 2011, Hezbollah ha partecipato attivamente alla guerra civile siriana e ha affrontato pressioni durante le proteste in Libano del 2019.

Vita privata

Sayyed Hassan Nasrallah è sposato con Fatima Yasin. Dal loro matrimonio ha avuto cinque figli: Muhammad Hadi, Muhammad Jawad, Zaynab, Muhammad ʿAli e Muhammad Mahdi. Vive a Beirut, assieme alla famiglia. Nel settembre 1997 suo figlio maggiore Muhammad Hadi è stato ucciso durante un conflitto a fuoco con le forze armate israeliane a Jabal al-Rafeʿi, nel sud del Libano.